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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Pensando alle "bare": piazza Roma, lastre da cantiere come panchine. Tanti sederi, tanto onore?

Hanno qualcosa di straordinario le immagini ricevute da un lettore relative a piazza Roma, soprattutto per il momento specifico in cui arrivano. Piccolo passo indietro. Come noto, negli ultimi giorni abbiamo dato molto spazio (qui e qui ad...

Hanno qualcosa di straordinario le immagini ricevute da un lettore relative a piazza Roma, soprattutto per il momento specifico in cui arrivano. Piccolo passo indietro.

Come noto, negli ultimi giorni abbiamo dato molto spazio (qui e qui ad esempio) al fiume di critiche e perplessità per l'aspetto finale assunto da piazza Volta dopo il restyling. In particolare, sono le panche dalla sagoma vagamente funebre ad aver attirato proteste e dubbi peraltro non da ieri ma ormai da settimane. In questo quadro, naturalmente, non sono mancate posizioni diametralmente opposte. Quella ad esempio dell'assessore Lorenzo Spallino che, nel condividere via Facebook alcune prese di posizione dell'architetto Michele Bollini, ha pubblicato diverse fotografie risalenti a ieri con le cosiddette "bare" sempre piene di gente sotto a questa breve didascalia (mutuata anch'essa dal professionista-sostenitore): "Le panchine non cambiano una piazza (cit. Michele Bollini). So che sembra strano, ma le novità possono anche piacere".

panchine-roma-2E qui torniamo a piazza Roma, anch'essa fotografata ieri pomeriggio da un nostro affezionato lettore colpito - peraltro non per la prima volta - da una scena curiosa. Ovvero dalla piccola folla di persone - presumibilmente turisti in attesa del loro pullman - assiepata nei pressi della zona in cui sono depositati e transennati un grosso cumulo di sabbia e alcuni lastroni in pietra necessari per la riqualificazione in atto della zona. Ebbene, a dispetto delle recinzioni che delimitano quel materiale da cantiere, nelle foto si vedono chiaramente alcune signore sedute sui lastroni accatastati alla bell'e meglio e trasformati in "comode" panchine. Facile la riflessione finale, non senza una punta ironico-polemica di fondo ma senza prenderci troppo sul serio, viste anche le esultanze di Bollini e Spallino per l'utilizzo delle panchine di piazza Volta come...panchine, appunto (che è un po' come rallegrarsi del porfido molto "camminato").

panchine-roma-3Qualsiasi cosa, sembrano dire le foto di piazza Roma, può diventare una comoda e affollata panchina "di successo" quando si avverte banalmente il bisogno di sedersi. Anche un lastrone grezzo, anche una "bara". Ma allora, prescindendo da qualsiasi valutazione ulteriore di carattere estetico e di raccordo degli oggetti con l'ambiente attorno, e dunque limitandoci soltanto a godere del trionfo funzionale, possiamo affermare che un qualsiasi supporto capace di ospitare una vasta massa di sederi rende di per sé uno spazio pubblico riqualificato? Dunque, senza nemmeno porre la questione se piazza Volta sia migliorata o meno rispetto a prima in termini di vivibilità (e ci mancherebbe altro, visti spesa e finalità del cantiere), se vi fossero stati collocati centinaia di seggiolini da stadio e questi ora fossero sempre gremiti, avremmo realizzato un capolavoro? O nel ridisegnare gli spazi pubblici pregiati di Como è ancora lecito attendersi qualcosa di più e di diverso rispetto alla mera conta dei deretani soddisfatti?

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