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Passera e Italia Unica alla conquista di Como: "Avremo un candidato sindaco"
"Abbiamo iniziato un percorso. Ora lavoreremo sul programma politico che ci porterà a individuare il candidato sindaco per le comunali del 2017, quello è l'obiettivo". Con le schiette parole di Daniele Roncoroni, tra i fondatori e portavoce della...
"Abbiamo iniziato un percorso. Ora lavoreremo sul programma politico che ci porterà a individuare il candidato sindaco per le comunali del 2017, quello è l'obiettivo". Con le schiette parole di Daniele Roncoroni, tra i fondatori e portavoce della sede di Como - la "Porta" - del partito di Corrado Passera, Italia Unica, oggi hanno preso forma due cose in un colpo: il primo squillo di campagna elettorale in città e il primo obiettivo concreto del movimento fondato dal manager, imprenditore ed ex ministro del Governo Monti. L'occasione è stato il pre-riunione di iscritti e simpatizzanti organizzato al "Loft", quinto piano dell'edificio dove ha sede la Coin, con affaccio sul Duomo. Anche i simboli hanno la loro forza.
"Molti di noi - ha affermato Roncoroni - hanno deciso di seguire Corrado Passera perché trascinati dal suo entusiasmo, dalla sua energia e dalla sua genuina volontà di cambiare la politica e quindi l'Italia stessa. Siamo orgogliosi di lavorare assieme a una personalità del suo calibro e siamo decisi a dare finalmente voce a quella "maggioranza silenziata" del Paese che non si riconosce in Renzi, Berlusconi, Salvini o Grillo". Poi, ecco l'inciso - e che inciso - sul ruolo comasco di Italia Unica. "Stiamo lavorando per dare a Como, città in questo momento senza un progetto, governata a colpi di singole trovate dell'assessore di turno, un futuro concreto, nuovo e credibile - ha affermato Daniele Roncoroni - Contiamo sulla storica laboriosità dei comaschi, sulle forze della società, dalle associazioni alle componenti economiche. Ora ascolteremo la città, i cittadini e le loro esigenze. Tra fine anno e l'inizio del 2016 saremo in grado di presentare un programma completo e articolato da presentare anche alle altre forze politiche, ma non ai partiti bensì alle componenti civiche. A quel punto, eventualmente anche con chi si sentirà di condividere la nostra strada, indicheremo un candidato sindaco per le elezioni del 2017".

Pino Zecchillo, ha poi ribadito un altro obiettivo: "C'è un'area politica totalmente scoperta e non rappresentata in questa fase - ha affermato - Le migliaia di cittadini che nelle ultime elezioni si sono astenuti possono essere nuovamente coinvolti per un cambiamento profondo e per trovare finalmente le loro istanze rappresentate da qualcuno di serio e democratico, molto lontano dall'idea di uomo solo al comando che invece domina negli altri partiti".
"Non sarà così, sappiamo che qualcuno ci vede in questo modo - ha ribatttuo - Ma noi saremo per le strade, nei quartieri, in periferia proprio per parlare con la gente e cancellare il dubbio. Non avremo quasi bisogno di una grande sede, se non per le riunioni essenziali (per ora il partito è ospitato nel bellissimo palazzo di Corrado Passera al 24 di Piazza Cavour, ndr)".