
Como assediata dalle auto. Regina e Lariana, code di ore. Assalto ai treni
Como assediata dalle auto. Regina e Lariana, code di ore. Assalto ai treni
La splendida giornata dopo una domenica di Pasqua uggiosa, sicuramente pesa. La festività di Pasquetta, con il suo spirito da scampagnata, altrettanto certamente è causa primaria. Forse, chissà, la risonanza che Como e il suo lago stanno...
La splendida giornata dopo una domenica di Pasqua uggiosa, sicuramente pesa. La festività di Pasquetta, con il suo spirito da scampagnata, altrettanto certamente è causa primaria. Forse, chissà, la risonanza che Como e il suo lago stanno avendo in tutta Italia, "mondo compreso", staranno giocando una parte importante. Fatto sta che le foto che potete vedere in sequenza in alto risalgono alle 11 di stamattina: e suscitano la sensazione che il traffico in città rischi un'apocalisse mai vista. A metà mattina, di fatto, la colonna di vetture che tagliava la città era letteralmente ininterrotta e pressoché immobile da via Grandi all'uscita della A9 di Como Sud. Nel mezzo un serpentone di lamiera fitto fitto che occupava tutta la corsia a scendere della Napoleona, piazza Camerlata, via Pasquale Paoli, via Cecilio fino, appunto, all'Autolaghi.
Forse non un caso unico nella storia delle "Pasquette comasche", di sicuro - almeno a prima vista - abbastanza anticipato sui tempi, visto che sin dalle 10 la Napoleona in particolare era già tutta occupata da auto a passo d'uomo in direzione centro-lago.
Resta ora da vedere entro quanto e come sarà smaltita l'enorme quantità di auto in ingresso in città, e soprattutto quali potranno essere i riflessi nella zona centrale del capoluogo alla ricerca (ipotizziamo quantomai ardua) di un posteggio.



