Paratie, la lettera di Pietro Gilardoni: "Lascio amareggiato ma rivendico il mio lavoro"
Grande amarezza personale per le dure contestazioni mosse da Anac alla terza perizia di variante, la sottolineatura della correttezza e dell'imparzialità del proprio operato (rivendicato anche sotto l'aspetto tecnico-amministrativo) ma infine la...
Grande amarezza personale per le dure contestazioni mosse da Anac alla terza perizia di variante, la sottolineatura della correttezza e dell'imparzialità del proprio operato (rivendicato anche sotto l'aspetto tecnico-amministrativo) ma infine la "resa", anche psicologica ed emotiva, di fronte all'enormità in cui si è trasformata la vicenda paratie ben al di là del "semplice" tema legato al cantiere in sé. E' intrisa di rammarico ma anche di una stanchezza quasi percepibile la lettera con cui l'ormai ex direttore dei lavori sul lungolago, Pietro Gilardoni, ha ufficializzato il proprio passo indietro assieme al collega ex Responsabile unico del procedimento, Antonio Ferro. Di seguito, alleghiamo il documento in forma integrale che si conclude con la certezza di Gilardoni di una scelta presa "nell'interesse della collettività" e per agevolare in qualche modo il superamento di quella che egli stesso definisce fase di "stallo".
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