Paratie e lungolago, figuraccia di Como a Striscia la Notizia. Brumotti: "Un ecoschifo"

Una figuraccia davanti a circa 7 milioni di italiani. Tanto è costato in termini di immagine a Como il servizio andato in onda questa sera su "Striscia la Notizia", il famosissimo tg satirico di Canale 5. Qualche settimana dopo la realizzazione (qui il primo articolo) oggi in prima serata è andata in onda la puntata con il servizio realizzato da Vittorio Brumotti sul cantiere delle paratie (con annessa breve intervista al sindaco Mario Lucini realizzata a Palazzo Cernezzi).

Il servizio è iniziato con un duetto sul lungolago tra il funambolo della bici e volto tv, Vittorio Brumotti, con il maggiordomo che gli fa da spalla da tempo. Con i "relitti" delle paratie sullo sfondo, Brumotti ha affermato ironicamente che "qui ci sono un sacco di idee, tipo fare delle paratie antiesondazione", per poi proseguire con il maggiordomo che ha enunciato un cronistoria-flash dei lavori ricordando che "i lavori cominciarono nel 2008 e andarono avanti per un anno e mezzo mettendo dei pali...". A quel punto ha fatto "irruzione" nuovamente Brumotti esclamando "ma quale avanti?! Semmai indietro, qui è tutto fermo! Da quanti anni?". Sconsolata la risposta del maggiordomo ("quattro-cinque anni"), che i comaschi conoscono bene (lo stop effettivo risale al dicembre 2012, ndr).

A quel punto, tra battute e sketch, il servizio è arrivato al culmine della presa in giro. "Bellissimo prendere il sole qui - ha esclamato sarcasticamente Brumotti, letteralmente attaccato alla recinzione di cantiere e con il lago pressoché oscurato - se non fosse per questo ecoschifo qua dietro e quest'altro di fianco. Guardate che sporcizia! In uno dei laghi più belli e famosi del mondo, guardate come lo tengono (frase indicando la sporcizia sulla superficie del lago, ndr). Ma che figura di m...ercoledì facciamo?".

Poi sono venuti nell'ordine: un errore sul "Perché è tutto fermo? Perché sono finiti i soldi", cosa non vera del tutto poiché sono i problemi tecnici e quelli legati all'intervento di Anac le ragioni essenziali dello stop; la sottolineatura dei 13 milioni di euro spesi finora per un lago che "non è mai esondato"; e infine la microintervista al sindaco Mario Lucini realizzata a Palazzo Cernezzi.

Sindaco, quanto servirà ancora?

"Almeno una quindicina di milioni".

In totale finiremo a?

"Trenta milioni".

Alla facciazza! Entro quanto verremo a Como e potremo godere di nuovo di questo bellissimo lago?

"Vorrei dire tra due mesi ma non posso dirlo perché non dico le bugie".