Le nuove regole per la Ztl di Como: tutti i dettagli
La nuova ordinanza per regolamentare gli accessi in Ztl (Zona traffico limitato) è stata presentata questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Cernezzi. Il sindaco Mario Lucini e l'assessore alla Viabilità, Daniela Gerosa, hanno illustrato le...
La nuova ordinanza per regolamentare gli accessi in Ztl (Zona traffico limitato) è stata presentata questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Cernezzi. Il sindaco Mario Lucini e l'assessore alla Viabilità, Daniela Gerosa, hanno illustrato le principali nuove regole per l'accesso dei veicoli in città murata. L'ordinanza è stata firmata oggi dal primo cittadino ed entra, quindi, immediatamente in vigore. Tante le novità che riguardano un po' tutte le categorie, dai residenti in centro storico (con o senza posto auto) ai titolari di pubblici esercizi, passando per i veicoli di pronto intervento e di aziende e artigiani. Lucini e Gerosa hanno tenuto a precisare che "il criterio principale per la ridefinizione delle regole della Ztl è stato quello di diluire gli accessi dei veicoli in città murata su una più ampia fascia della giornata, in modo da evitare che ci fossero ore di punta con un sovraffolamento di veicoli concentrati in poco tempo".
Tra le novità va sicuramente evidenziata l'installazione del sistema di video controllo all'uscita dei varchi di Ztl che consentirà alla polizia locale di verificare, senza possibilità di errore, il rispetto da parte dei veicoli titolari di pass dell'orario di sosta e permanenza all'interno della Ztl. Sarà, infatti, possibile conoscere ora di entrata e ora di uscita e non si potrà più "barare" cambiando il disco orario. Per esempio, se un'auto ha diritto a sostare un'ora in città murata per carico e scarico, il sistema di controllo elettronico calcolerà l'ora di ingresso dell'auto aggiungendo all'ora di sosta consentita un ulteriore quarto d'ora per il tempo di tragitto dall'ingresso al posteggio e dal posteggio all'uscita. Per chi verrà pizzicato dal vigile elttronico è prevista la sanzione pecuniaria e persino la sospensione fino a 30 giorni del pass. Nel caso in cui si sia stati destinatari di un provvedimento di sospensione per tre volte, l'amministrazione comunale potrà procedere alla revoca del permesso. Solo per i residenti il rilascio del pass è subordinato al pagamento di 5 euro, per tutte le altre categorie la somma da pagare per la pratica di rilascio pass sarà di 20 euro. Per tutte le categorie a ogni pass sarà possibile associare 3 numeri di targa e non più solo due.
Vediamo, dunque, le nuove principali regole, spiegate, tra l'altro, da sindaco e assessore nel video della conferenza stampa che abbiamo pubblicato integralmente.