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Non fate i fenomeni in montagna: se vi soccorrono dovrete pagare

La Commissione Sanità di Regione Lombardia ha approvato ieri mattina a larga maggioranza il Progetto di Legge sull’elisoccorso e sul soccorso alpino. L’obiettivo? Punire gli atteggiamenti negligenti e di sensibilizzare chi, sempre più di frequente...

La Commissione Sanità di Regione Lombardia ha approvato ieri mattina a larga maggioranza il Progetto di Legge sull’elisoccorso e sul soccorso alpino. L’obiettivo? Punire gli atteggiamenti negligenti e di sensibilizzare chi, sempre più di frequente, si avventura per boschi e montagne senza le adeguate conoscenze e, soprattutto, senza considerare le conseguenze negative su altre persone delle proprie scelte avventate.

"La Legge vuole essere un deterrente per comportamenti negligenti. L’obiettivo è sensibilizzare al rispetto non solo delle norme dettate da buon senso e prudenza, ma anche al rispetto degli altri.Teniamo fin da subito a precisare che non si tratta di un nuovo ticket, ma la giunta andrà a definire una compartecipazione alla spesa per comportamenti non sanitari dovuti alla negligenza dei singoli", ha commentato Francesco Dotti, consigliere regionale di Fratelli D’Italia e primo firmatario della legge. "Salvaguardare la vita di chi va in montagna e di chi interviene per prestare soccorso è un dovere primario. Le regole ci sono e vanno rispettate - ha aggiunto Lara Magoni, consigliere regionale del Gruppo Maroni Presidente e relatrice del Progetto di legge - Il soccorso è garantito a tutti, ciò che viene introdotto è il concetto di negligenza che, se accertata, comporterà una compartecipazione alla spesa con i medesimi criteri e modalità vigenti per gli accessi al triage del pronto soccorso. Abbiamo ritenuto opportuno apportare alcune modifiche al testo iniziale solo dopo aver ascoltato in audizione coloro che lavorano sul campo quotidianamente e meglio di tutti conoscono le criticità e peculiarità della materia. La montagna, per essere amata, va rispettata". Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente della III Commissione Sanità, Fabio Rizzi, che ha così commentato al termine della seduta: "Si andranno a punire gli atteggiamenti negligenti. La compartecipazione sarà graduale a seconda della gravità della situazione. Da un “semplice” ticket sovrapponibile a quello di pronto soccorso si potrà giungere a cifre più importanti per casi di negligenza conclamata che sottraggono risorse all’emergenza vera".

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