Nel giro di due anni è raddoppiato il numero di cittadini comaschi che hanno deciso di pagare le multe a rate. Questa possibilità è stata introdotta nel luglio del 2010. A Como in tutto il 2011 le rateizzazioni concesse dalla Polizia Locale sono state 38 (24 fino ad agosto di quell'anno). Nel 2012, fino ad oggi, il numero è già salito a 41 e secondo le stime del comando dei vigili di viale Innocenzo si prevede che aumenti ancora fino a superare le 60 rateizzazioni. Il commissario aggiunto Davide Gaspa, responsabile dell'ufficio verbali della Polizia Locale di Como, ci ha spiegato come e quando è possibile per un cittadino chiedere di pagare la o le contravvenzioni a rate: "Innanzitutto è possibile chiedere il pagamento a rate solo per le multe o la somma di multe che superino l'importo di 200 euro. Un esempio è il caso della violazione dei limiti di velocità oltre i 40 chilometri rispetto al consentito. In secondo luogo, per avere accesso alla rateizzazione bisogna compilare un modulo e presentare la dichiarazione Isee che non deve superare i 10.628 euro". Lo stesso commissario Gaspa ritiene plausibile che l'incremento delle rateizzazioni per il pagamento delle multe possa dipendere dal momento di difficoltà generale originato dalla crisi economica.

Il presidente del Codacons di Como, Mauro Antonelli, coglie l'occasione per una critica: "L'incremento della richiesta di pagare a rate dipende anche dal fatto che sono state inasprite le sanzioni. Certe multe superano le svariate migiaia di euro. Anziché far funzionare il sistema della patente a punti, che in Europa ha datto ottimi risultati, per esempio effettuando molti più controlli preventivi sulle strade che possono educare i cittadini, in Italia si è scelto di inasprire le multe".