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Cronaca Mariano Comense / Via Carlo Mauri

Tragedia sul lavoro: è morta la postina di 29 anni dopo l'incidente sullo scooter

La giovane non ce l'ha fatta: l'incidente ieri 28 aprile a Mariano Comense

L'incidente è avvenuto ieri mattina 28 aprile a Mariano Comense in via Carlo Mauri. Intorno alle 11.20 uno scooter di Poste Italiane, guidato dalla postina, una ragazza di 29 anni, si è scontrato con un'auto. La giovane, classe 1993 e residente a Cantù, è stata trasportata con l'elisoccorso partito da Milano all'ospedale San Gerardo di Monza nel reparto di neurorianimazione. La notizia, come un fulmine a ciel sereno, è arrivata oggi 29 aprile: Ambra non ce l'ha fatta e purtroppo è deceduta intorno alle 10 di questa mattina.

Alla vigilia del Primo Maggio, un'altra tragedia sul lavoro.

Le dinamiche dell'incidente saranno definite dalla polizia Locale di Mariano che si era recata sul posto per i rilievi. Immediati sono stati anche i soccorsi del 118 date le condizioni disperate in cui versava la giovane: l'elisoccorso è arrivato in codice rosso da Milano e ha portato Ambra all'ospedale San Gerardo di Monza dove è stata immediatamente ricoverata. Giunti sul posto anche un'automedica e la Croce Bianca di Mariano. Ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. 

Slc e Cgil Como, il cordoglio ai famigliari e la riflessione sulla sicurezza sul lavoro 

"Slc e la Cgil di Como si stringono attorno ai colleghi e ai famigliari della giovane postina 29enne di Mariano, morta in seguito all’incidente subito ieri.
Purtroppo siamo di fronte all’ennesimo infortunio mortale in provincia di Como: una tragica coincidenza ha voluto sia accaduto durante la giornata mondiale della sicurezza sul lavoro. Siamo in attesa di conoscere la dinamica: da anni, la Slc evidenzia in ogni occasione, compresi i tavoli di contrattazione con Poste italiane, la costante esposizione dei lavoratori ai rischi della viabilità e, al contempo, l’importanza per l’attenzione alla qualità dei mezzi, imprescindibile per garantire la sicurezza. Inoltre, è necessario ridurre i ritmi sempre più incessanti di lavoro.
Esprimiamo il nostro cordoglio ai famigliari: qualora lo ritenessero opportuno, siamo a disposizione per fornire le necessarie tutele. Mai abbassare la guardia sui temi della prevenzione e della sicurezza. Lo ribadiremo, a maggior ragione, domenica durante la manifestazione del primo maggio".

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