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Cronaca

Morsa dal suo rotweiler: "Mi ha maciullato il braccio"

Sono stati attimi di paura (e dolore) quelli vissuti giovedì sera da una famiglia di Cantù, vittima di un’aggressione da parte del rottweiler di casa:  moglie e marito di 53 anni e 56 anni, e il padre della donna, di 85 anni, hanno riportato...

Sono stati attimi di paura (e dolore) quelli vissuti giovedì sera da una famiglia di Cantù, vittima di un’aggressione da parte del rottweiler di casa: moglie e marito di 53 anni e 56 anni, e il padre della donna, di 85 anni, hanno riportato ferite molto serie. Tutto è successo nel giro di pochi minuti, ieri sera, poco prima dell’ora di cena, intorno alle 19, in via 1° maggio a Cantù. La donna stava dando da mangiare ai due gatti: “Non l’avessi mai fatto”, racconta. Raul (nella foto), il rottweiler di circa 3 anni che la famiglia ha preso da un canile, ha cominciato a spintonare la donna la quale ha cercato invano di allontanarlo. Ad un tratto l'animale le si è attaccato al braccio, cominciando a strappare la carne a morsi. La donna ha iniziato a urlare. Sono accorsi prima il padre e poi il marito. Raul, dapprima ha morso l'anziano alla mano destra e poi il marito a entrambe le mani. Nonostante tutto, la famiglia è riuscita a fuggire in strada. Un vicino che ha sentito le urla provenire dall’abitazione è accorso immediatamente in aiuto della famiglia: “L’urlo straziante che ho gettato è stato sentito dal mio vicino che ha chiamato subito il 118 e i carabinieri”. Immediatamente trasportati all’ospedale di Cantù, i tre feriti sono stati medicati.

La donna, che al momento ha una visibile fasciatura, ha riportato una ferita molto seria: il suo avambraccio è stato violentemente lacerato in profondità, tanto che è stato impossibile al chirurgo calcolare il numero di punti. I denti dell'animale hanno lacerato anche il muscolo e danneggiato il nervo. Dovrà portare la fasciatura per almeno 40 giorni. Al marito, sono stati dati circa 70 punti, mentre al padre della donna circa 40 punti. La signora sostiene che Raul fosse “un buon cane” anche se “dominante e territoriale”: “Grazie a Dio non ho figli”, dichiara e poi aggiunge: “Mi auguro che non accada mai a nessuno”. La famiglia possiede anche un altro rotweiler, Leon, presa anch’essa in un canile. Al momento Raul è custodito dall’ASL di Como. Non si sa se sarà soppresso essendoci , in questi casi, una procedura da seguire.

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