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Cronaca

Mentre qui tiriamo la cinghia, un Comune ticinese concede 500 franchi a tutti

Mentre in provincia di Como non esiste Comune che non si dibatta tra tagli, problemi economici, alchimie finanziarie per far quadrare i conti, in Canton Ticino c'è un'amministrazione che concede indistintamente a chiunque ne faccia richiesta un...

Mentre in provincia di Como non esiste Comune che non si dibatta tra tagli, problemi economici, alchimie finanziarie per far quadrare i conti, in Canton Ticino c'è un'amministrazione che concede indistintamente a chiunque ne faccia richiesta un sussidio fino a 500 franchi (che possono diventare un massimo di 2.500 per nucleo famigliare). Unico requisito: risiedere in paese da almeno 6 mesi, senza alcun vincolo di reddito. Insomma, basta abitare in paese da una manciata di mesi per averne diritto, punto.

La vicenda riguarda il Municipio di Gambarogno, circa 5mila abitanti nel Locarnese. Moltissime le attività per le quali i cittadini possono chiedere il contributo: si va dagli abbonamenti ai trasporti pubblici (specialmente ferroviari), alle attività culturali, formative e sportive (compreso il Centro balneare di Locarno), passando per le spese nell'ambito del risparmio energetico (ristrutturazioni e biciclette elettriche incluse) e l'acquisto di benzina alchilata. Un provvedimento, quello del Comune di Gambarogno, probabilmente non epocale. Ma che - diciamo la verità - di questi tempi fa sembrare la distanza non solo chilometrica tra Italia e Ticino davvero enorme.

Cliccando qui avete l'ordinanza integrale.

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