Maturità, al classico Luciano: "Non ce lo aspettavamo"
Archiviata la prima prova di italiano di ieri, i circa 4 mila maturandi comaschi hanno affrontato questa mattina la seconda prova, quella specifica per ogni indirizzo di studio (la materia è stata resa nota dal ministero a gennaio). Versione di...
Archiviata la prima prova di italiano di ieri, i circa 4 mila maturandi comaschi hanno affrontato questa mattina la seconda prova, quella specifica per ogni indirizzo di studio (la materia è stata resa nota dal ministero a gennaio).
Versione di greco per i ragazzi del liceo classico che hanno dovuto tradurre un testo di Luciano di Samosata tratto dal libro “L’ignoranza acceca gli uomini”. Un autore decisamente inaspettato per gli studenti del liceo “Volta” di Como che avrebbero preferito autori come Plutarco, Demostene o Epicuro. Una versione di quindici righe da tradurre in quattro ore che non era mai stata tradotta dai ragazzi del Volta durante l’anno scolastico. Per rilassarsi e arrivare concentrati alla seconda prova molti studenti ieri sera hanno visto la partita del Mondiale Spagna-Cile. Non sono mancati anche alcuni riti scaramantici per affrontare questa seconda prova: “Ho portato con me un segnalibro che ho comprato ad Atene con raffigurata una civetta – ci ha raccontato Eros – il simbolo di Atena che spero mi abbia infuso un po’ di sapienza”. Prova di matematica per gli studenti del liceo Scientifico che si sono dovuti confrontare con due studi di funzione. Al liceo Sociopsicopedagogico è toccata la traccia di Pedagogia mentre all’Istituto Tecnico Commerciale i maturandi si sono confrontati con un’analisi di bilancio. Non poteva mancare la traccia su Expo 2015 che ha visto impegnati gli studenti dell’Istituto Tecnico per il Turismo. Ora gli studenti aspettano la terza prova di lunedì, il temuto “quizzone” che varia a seconda delle classi di maturandi perché dipende interamente dal consiglio di classe.