Mario Tozzi a Como: "Le paratie? Come il Mose di Venezia: utilità dubbia"
Mario Tozzi, geologo noto divulgatore scientifico, a Como per parlare di ecosostenibilità ambientale. Ieri alla Darsena di viale Geno ha tenuto un incontro su invito dei Verdi Ecologisti con la collaborazione di Proteus e l'adesione di Altrofuturo...
Mario Tozzi, geologo noto divulgatore scientifico, a Como per parlare di ecosostenibilità ambientale. Ieri alla Darsena di viale Geno ha tenuto un incontro su invito dei Verdi Ecologisti con la collaborazione di Proteus e l'adesione di Altrofuturo, Legaconsumatori, Legambiente, Salviamo il Paesaggio,WWf e Vas per parlare del futuro del nostro pianeta, dei cambiamenti climatici e delle scelte che ognuno di noi può fare oggi per dare una prospettiva migliore al nostro domani. Lo ha fatto con le doti che gli sono proprie : una cultura ecologista moderna, solidamente ancorata alla conoscenza scientifiche ed una grande capacita comunicativa. Impossibile non chiedergli un'opinione sul cantiere del lungolago e delle paratie. In una breve intervista rilasciata ieri proprio davanti al cantiere, Tozzi ha spiegato l'idea che si è fatto di questa maxi opera: "E' sempre così in Italia: c'è un problema, viene amplificato, ingigantito, e per risolverlo si ricorre a una grande opera. Ma in Italia una grande opera inizia e non si sa quando finisce. I costi lievitano fino a raddoppiare. L'opera delle paratie di Como assomiglia molto al Mose di Venezia: grandi costi e un'utilità incerta. Se il problema era quello di difendere Como dalle esondazioni del lago secondo me sarebbe bastato rialzare piazza Cavour. Per quella volta che il lago esonda - concluso Tozzi con un pizzico di ironia - vorrà dire che si metteranno ai piedi gli stivali".