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Cronaca

Maniaco sessuale di Como sui bus milanesi: appoggia il pene su una ragazza. Il video

Arrestato sulla linea 90 nel capoluogo lombardo

Mentre percorreva i gradini per salire sul bus, 'marcando' in maniera strettissima quella che sembrava essere una ragazzina, aveva fatto in tempo a tirare fuori il suo pene viscido. Grazie alla calca di passeggeri che a quell'ora viaggiano sulla circolare milanese, senza che nessuno se ne accorgesse - tranne i poliziotti che lo seguivano con discrezione - lo aveva appoggiato contro la giovane donna. Una volta, due, tre, con insistenza ma con abilità. Tanto che la povera vittima racconterà agli agenti di non aver capito subito. Sentiva la pressione ma credeva fosse un altro passeggero che come lei cercava di mantenere l'equilibrio lungo la marcia. Poi intuisce e, impietrita, decide di scendere all'altezza di viale Tibaldi con l'uomo ancora alle sue costole. Giù dal bus, i poliziotti intervengono e arrestano il maniaco sessuale, Domenico Catalano.

Ad incastrare il 'predatore', un seriale di 64 anni e con diverse condanne alle spalle, è stato il suo atteggiamento alla pensilina davanti alla fermata Romolo, poco prima. Saltava da una fermata all'altra della linea 90/91, in una direzione piuttosto che in quella opposta. Erano da poco passate le 14 di mercoledì, proprio l'orario d'uscita delle studentesse delle scuole della zona. Lo faceva in maniera irrequieta, sospetta.

Movimenti che non sono sfuggiti agli sguardi esperti di tre agenti della Polmetro, Sezione delle Volanti di 40 elementi che vigilano giorno e notte sui mezzi Atm: Stefano Giordano, Daniele Bruno e Maurizio Vitali. "Un trio capace di riconoscere il bandito dall'atteggiamento, con un numero elevatissimo di interventi di successo. Una punta di diamante della polizia", sono le parole di riconoscimento per i tre della dirigente dell'Ufficio prevenzione generale, Maria Jose Falcicchia.

Video: l'uomo in azione sul bus

Catalano, nato a Villa San Giuseppe in provincia di Reggio Calabria, vive a Como ed a Milano si trovava solo per dare sfogo al suo desiderio sessuale, stando a quanto riferito dalla questura. Per questo motivo, oltre all'arresto per violenza sessuale, per l'uomo è stato richiesto un foglio di via dalla città. Nel suo curriculum criminale si può leggere un po' di tutto: ha una condanna definitiva per violenza sessuale e lesioni del tribunale di Genova, per un episodio commesso a Sanremo. Ha precedenti anche per simulazione di reato, truffa e falsificazione di monete, spendita e introduzione nello Stato.

La vittima, un’italiana di 21 anni, era stata scelta dall'uomo dopo che la prima 'preda' individuata, una ragazzina, si era fatta una sola fermata sul bus 91, in direzione Lotto. A quel punto Catalano aveva cambiato obiettivo 'al volo', e dopo essere sceso dalla porta posteriore dietro la minore era risalito da quella anteriore, puntando alla 21enne.

I numeri della polmetro che collabora in maniera strettissima con il personale Atm sono di grande valore. Con Catalano, dall'inizio del 2017 hanno controllato 7.383 persone, arrestandone 74. Gli agenti hanno indagato 326 passeggeri e identificato 329.

La linea 90/91 è da tempo al centro di una vera e propria emergenza sicurezza. "Striscia la Notizia" aveva denunciato come i mezzi della "circolare" di notte diventassero insicuri. Pochi giorni dopo, invece, ancora un bus della 90 era stato teatro di un tentativo di violenza sessuale: un uomo di trentanove anni era finito in manette dopo aver palpeggiato e picchiato una donna che aveva "osato" ribellarsi alle sue molestie. Poi è stata la volta di furti e rapine, tanto che sui filobus arriveranno le guardie Atm fisse.
 

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