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Cronaca

Maltempo, rischi idrogeologici a Como, Varese e Lecco

L'ondata di maltempo ha fatto scattare nelle ultime ore lì'allerta da parte della sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia che ha appena diramato una nota stampa per comunicare l'avviso di ordinaria criticità (codice arancio)...

L'ondata di maltempo ha fatto scattare nelle ultime ore lì'allerta da parte della sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia che ha appena diramato una nota stampa per comunicare l'avviso di ordinaria criticità (codice arancio) per lo scenario di rischio idrogeologico per le zone omogenee IM-04 Laghi e Prealpi varesine (provincia di Varese) e IM-05 Lario e Prealpi occidentali (province di Como e Lecco).

Un flusso di correnti dai quadranti meridionali, associato ad una vasta area depressionaria in discesa dal Nord-Atlantico, sta determinando sulla nostra regione tempo perturbato, con precipitazioni diffuse tra deboli e moderate. Per gran parte delle giornate di oggi lunedì 21 novembre e domani martedì 22, le precipitazioni potranno assumere anche carattere di rovescio. Maggiormente interessati i settori di nordovest, dove potranno risultare in entrambe le giornate più insistenti e localmente anche di forte intensità. Meno interessato il basso Mantovano. Limite neve oltre 1600-1800 metri circa.

In concomitanza alle precipitazioni si avrà una generale intensificazione della ventilazione a tutte le quote, in particolare in montagna. In pianura venti deboli o moderati orientali, in montagna moderati dai quadranti meridionali.

Sulla base delle previsioni meteorologiche emesse da Arpa-Smr e delle valutazioni condotte dal Centro Funzionale regionale, si suggerisce ai Presi'di

territoriali di prestare attenzione e un'adeguata attività di sorveglianza: agli scenari di rischio idrogeologico, con effetti anche diffusi legati a instabilità di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi, possibili locali criticità sul reticolo idraulico minore e nei comuni insistenti sulle aste del reticolo idraulico nord milanese dei bacini Olona - Seveso - Lambro, che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e

persone, come a esempio, interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate di detriti o in zone depresse in prossimità del reticolo idrico; danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati di frane o da colate rapide; allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d'acqua; danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni a beni e servizi.

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