rotate-mobile
Cronaca

Mafia al Nord, un convegno a Como

“Le mafie nel Nord Italia. Costruire la cultura della legalità. Creare una comunità cosciente alternativa alle mafie”, è questo il titolo del convegno che si terrà a Como Sabato 12 ottobre, dalle ore 9 alle 13, nella Sala Bianca del Teatro Sociale...

“Le mafie nel Nord Italia. Costruire la cultura della legalità. Creare una comunità cosciente alternativa alle mafie”, è questo il titolo del convegno che si terrà a Como Sabato 12 ottobre, dalle ore 9 alle 13, nella Sala Bianca del Teatro Sociale. Il convegno, organizzato dall’assessore alla Sicurezza Marcello Iantorno (nella foto in basso), vedrà la partecipazione di Alessandro Alfieri, Capogruppo del PD Regione Lombardia e del Prorettore Vicario dell’Università degli Studi dell’Insubria Giuseppe Colangelo.

“L’urgenza di trattare il tema della presenza delle mafie in Nord Italia nasce dalla necessità di contribuire a diffondere la cultura della legalità e di prendere piena coscienza che la mafia non è solo un fenomeno limitato ad alcune zone del Paese ma oramai una realtà presente anche nelle Regioni del Nord Italia -ha dichiarato Iantorno - Anche l'area comasca non è immune da questa insana presenza”.

iantorno-libroIantorno si riferisce al celebre processo “Infinito”, il ramo milanese della maxi operazione contro la ‘ndrangheta calabrese al Nord, che ha confermato la presenza di almeno 16 locali di ‘ndrangheta operativi con circa 500 affiliati nella sola Lombardia e con importanti ramificazioni anche nel comasco (Erba, Canzo e Mariano Comense).

Durante la mattinata interverranno: Filippo Bubbico, Viceministro dell’Interno, Giuseppe Berretta, Sottosegretario alla Giustizia, Maurizio Martina, Sottosegretario con delega all’Expo Milano 2015 e Carlo Federico Grosso, Docente di Diritto Penale dell’Università di Torino. Il dibattito, che vedrà la presenza di numerosi ospiti tra i quali Anna Canepa della Direzionale Nazionale Antimafia e Nando dalla Chiesa, verrà moderato dal giornalista Paolo Moretti.

“Occorre diffondere la cultura della legalità e osservare in tutti i comportamenti pubblici e privati la rigorosa osservanza delle regole e la massima trasparenza - ha concluso Iantorno - perché altrimenti si diventa o si può essere tramiti anche inconsapevoli degli illeciti di mafia”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mafia al Nord, un convegno a Como

QuiComo è in caricamento