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Cronaca

Lungolago, la casetta non sarà rimossa. Brunati: "Deciderà la Conferenza dei servizi"

La casetta sul lungolago resta lì. Almeno fino a martedì prossimo. Cioè fino al giorno in cui la Conferenza dei servizi, soggetto che riunisce Comune, Provincia e Soprintendenza, dirà una parola definitiva sulla compatibilità ambientale e...

La casetta sul lungolago resta lì. Almeno fino a martedì prossimo. Cioè fino al giorno in cui la Conferenza dei servizi, soggetto che riunisce Comune, Provincia e Soprintendenza, dirà una parola definitiva sulla compatibilità ambientale e paesaggistica dell'edificio rispetto alla zona. Di fatto, quindi, nel pieno di una polemica che ha infiammato il dibattito politico durante l'ultimo consiglio comunale, i social network e le piazze "fisiche", per il verdetto finale sulla vicenda si dovrà attendere ancora qualche giorno. Nel frattempo, le cose non cambieranno. Ufficiosamente, il perché era trapelato ieri ed è diventato ufficiale oggi: il Consorzio Como Turistica nelle scorse ore ha infatti presentato in Comune una richiesta di sospensiva sull'ordine di rimuovere la casetta, cioè l'intimazione contenuta nel documento con cui l'Ufficio Commercio ha bloccato l'autorizzazione all'apertura del chiosco. Evidentemente, Palazzo Cernezzi ha accolto la richiesta e per così dire "graziato" la struttura a dispetto del suo stesso atto ufficiale datato 30 aprile. Una partita giocata sul filo del rasoio, dunque, che soltanto martedì prossimo proclamerà (metaforicamente) vincitori e vinti della faccenda.

Dal canto suo, Daniele Brunati oggi è stato di poche parole: "Non è il momento di esprimere valutazioni. Ciò che possiamo fare, per il momento, è attendere il responso della Conferenza dei servizi e attenerci a quello".

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