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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Lugano, accoltella due donne alla Manor gridando di essere dell'Isis

L'attentatrice si era innamorata di un combattente jihadista

L’aggressore gridava di essere dell’Isis, hanno affermato alcuni testimoni. Il fatto è accaduto ieri alla Manor di Lugano. Una 28.enne luganese ha accoltellato una donna e ne ha ferita un’altra con una modalità già nota in altri paesi e che quindi ha subitp fatto pensare gli inquirenti a motivazioni terroristiche legate alla matrice jiahdista

La donna - come riporta il Corriere del Ticino - era un volto conosciuto dalle autorità giudiziarie. "In Ticino ha spiegato Norman Gobbi - non è la prima volta che viene compiuto un fatto di sangue con un coltello ma è la prima volta che a seguito di un tale atto venga attivato questo tipo di dispositivo".

Più tardi le autorità hanno confermato che l'autrice dell'attentato era convertita, radicalizzata e controllata dall’intelligence di mezza Europa. Abitava a Vezia e già nel 2017 era finita sotto la lente della Fedpol e di altre agenzie europee. Ora si tenta di capire se avesse legami con la "cellula insubrica" smantellata dalla polizia proprio in quel periodo. Inoltre è emerso che la donna si era innamorata sui social network di un combattente jihadista che si trovava in Siria. L'attentratrice, che all'epoca pare soffrisse di problemi psichici, aveva cercato di raggiungerlo ma era stat arrestata dalle autorità turche al confine tra Turchia e Siria e successivamente rimpatriata in Svizzera. 

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