"I locali della ex scuola Baden Powell saranno dati alle associazioni"
Oggi i tecnici del Comune di Como insieme all'assessore all'Edilizia Pubblica, Francesco Scopelliti, hanno effettuato un sopralluogo in via Tommaso Grossi, nella vecchia struttura abbandonata dell'ex scuola Baden Powell. Sono stati aperti i locali...
Oggi i tecnici del Comune di Como insieme all'assessore all'Edilizia Pubblica, Francesco Scopelliti, hanno effettuato un sopralluogo in via Tommaso Grossi, nella vecchia struttura abbandonata dell'ex scuola Baden Powell. Sono stati aperti i locali per permettere una visita al fine di verificare quali interventi siano necessari per poter riutilizzare il grande edificio. La proposta dell'assessorato all'Edilizia pubblica e della Circoscrizione 5 è di assegnare alcuni spazi alle associazioni comasche, affinche il luogo torni a essere vissuto. Lo stato di abbandono, infatti, ha fatto sì che questa struttura venisse utilizzata come ricovero e riparo dagli immigrati senzatetto. Sono tanti gli stranieri che, infatti, vivono e dormono qui. Sotto il porticato ci sono numerosi giacigli fatti con vecchi materassi, coperte e scatole di cartone.
Una decina di giorni fa sopra uno di questi giacigli è stata violentata una ragazza italiana tossicodipendente. La notizia ha fatto tornare alla ribalta il problema della ex scuola Baden Powell e dello stato di degrado in cui versa. Non solo. Torna all'attenzione pubblica il grande disagio sociale in cui vivono gli immigrati. Un problema quanto mai delicato e sconvolgente se si tiene presente il fatto che la struttura della Baden Powell è di proprietà del Comune di Como e si trova nel centro città, a pochi metri da dove si svolge la normale vita dei cittadini comaschi.