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Cronaca

Libeskind e la minaccia secessione nell'Ordine degli architetti

Il monumento che Daniel Libeskin ha donato a Como (presentato ieri in tutti i dettagli) non ha aperto solo un dibattito estetico, paesaggistico, artistico. L'opera con i significati (oltre l'opera stessa) che esprime e le scelte che impone sta...

Il monumento che Daniel Libeskin ha donato a Como (presentato ieri in tutti i dettagli) non ha aperto solo un dibattito estetico, paesaggistico, artistico. L'opera con i significati (oltre l'opera stessa) che esprime e le scelte che impone sta dividendo la città. Guelfi e Ghibellini, nella pura tradizione italica si danno battaglia fra ragioni contrapposte (spesso anche sovrapponibili ma la trincea è la trincea).

michele-bolliniCosì oggi (mentre la Conferenza dei Servizi sta decidendo per il via libera tecnico) si è aperto un nuovo fronte. E' nato su Fb, a opera di Michele Bollini, l'architetto comasco che per primo si schierò contro il gruppo del 'no' all'installazione del monumento in fondo alla diga foranea, il gruppo 'Architetti liberi indipendenti progressisti Como'. Di fatto un gruppo di 'separatisti' che contesta fortemente l'orientamento del proprio Ordine cui chiedono un confronto aperto, "non le dimissioni - dice Bollini - ma la possibilità di un dialogo su quanto sta accadendo. Libeskind sta scrivendo una pagina nuova nella storia dell'architettura di Como, contribuiamo insieme a creare questo percorso. Vediamo se esiste un'opportunità di cambiamento anche grazie a Expo".

Ecco come si presentano:

Alla luce dei recenti avvenimenti storici per la città di Como, questa istituzione si impegna a riscrivere una pagina nuova, dopo quella radiosa del razionalismo comasco vissuta attraverso le opere di Giuseppe Terragni, Piero Lingeri, Cesare Cattaneo.

E' una presa di coscienza che ci sono professionisti che non si riconoscono più e non si sentono più rappresentati da un Ordine conservatore per preconcetto. Soprattutto alla luce dei recenti fatti inerenti alla vicenda The Life Electric. Pertanto questo spazio sul social Facebook è un luogo dove raccogliere un dibattito aperto sul futuro. Non nega il passato, anzi lo rispetta, e proprio per questo grandissimo rispetto per il Razionalismo e la Luce che ha portato alla città di Como, si riunisce per cercare nuove opportunità di sviluppo, della professione e della Città.

"Abbiamo aperto un luogo di confronto - spiega Michele Bollini - dove riflettere sul cambiamento e sul futuro, aspettiamo opinioni e pensieri di tutti".
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