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"Puliamo noi il nostro lago". L'iniziativa di un giovane pescatore. E l'assessore ringrazia

Christian, 29 anni, pescatore per diletto, anzi, per passione. Ama davvero il Lago di Como, tanto da non poter sopportare di vederlo agonizzante a causa della sporcizia. Da quando il battello spazzino del Comune è stato affondato dal maltempo la...

Christian, 29 anni, pescatore per diletto, anzi, per passione. Ama davvero il Lago di Como, tanto da non poter sopportare di vederlo agonizzante a causa della sporcizia. Da quando il battello spazzino del Comune è stato affondato dal maltempo la situazione di degrado che emerge a pelo d'acqua nel primo bacino è diventata pressoché costante.

Mentre le istituzioni tra ristrettezze economiche e rimpallo di competenze faticano a mantenere pulito lo specchio d'acqua davanti alla città, lui ha deciso di non stare a guardare. Ha deciso di rimboccarsi le maniche e di dare il buon esempio invitando altri cittadini comaschi che amano il Lario a fare altrettanto. Si è svegliato di buon'ora, ha preso la sua barchetta attraccata al molo di Sant'Agostino e con bidone e retino si è dato da fare per cercare di recuperare i detriti e la spazzatura che insudiciano, se così si può dire, l'acqua nella darsena del molo, diventata triste spettacolo per comaschi e turisti. In un'ora ha riempito un bidone della spazzatura di ogni genere di sporcizia. A parte i tronchi e i rami trasportati dalla corrente Christian ha recuperato innumerevoli rifiuti in plastica, un intero casco di banane, bottiglie di vetro, assorbenti e preservativi usati. Un vero schifo, possiamo dirlo senza rischiare di esagerare. E proprio mentre riportava a riva la barca per scaricare lo sporco, il caso ha voluto - ed è stata davvero una pura coincidenza - che arrivasse l'assessore comunale all'Ambiente, Bruno Magatti, per verificare quale fosse la situazione visti gli articoli apparsi in questi giorni sulla stampa locale dove si parla di lago sporco. Magatti ha subito ringraziato il giovane pescatore e ha chiamato un operatore della ditta Aprica per intervenire con un furgone e recuperare lo sporco che Cristian ha rimosso dal lago.

"Ci sono troppe persone che la fanno facile - ha commentato l'assessore - Noi ci diamo da fare tutti i giorni ma sarebbe il caso che quelli che guardano il mondo con il binocolo venissero a verificare se facciamo finta. Per fortuna ci sono persone che anziché parlare danno una mano, cosa che sarebbe bello facessero tutti". Questa mattina era in funzione anche il battello spazzino dell'amministrazione provinciale.

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