La sentenza: il Calcio Como deve risarcire Angiuoni. "Giustizia è fatta ma non gioisco"
Alla fine, aveva ragione l'ex presidente del Calcio Como Enzo Angiuoni (qui l'articolo originario). E, come ha stabilito oggi una sentenza del Tribunale di Como, sarà proprio la società azzurra a doverlo sollevare dal peso della fidejussione...
Alla fine, aveva ragione l'ex presidente del Calcio Como Enzo Angiuoni (qui l'articolo originario). E, come ha stabilito oggi una sentenza del Tribunale di Como, sarà proprio la società azzurra a doverlo sollevare dal peso della fidejussione versata suo tempo come garanzia sul mutuo acceso per acquistare il centro sportivo di Orsenigo (peraltro non più proprietà diretta della società azzurra ma acquistato dalla S3C). Unica alternativa per il Calcio Como è che vengano prestate garanzie personali certe "per assicurargli il soddisfacimento delle eventuali azioni di regresso". Tutto questo - per una cifra attorno ai 700mila euro - peraltro dovrà avvenire entro i prossimi 30 giorni a pena di ulteriori penali economiche a carico della società di via Sinigaglia (500 euro per ogni giorno di ritardo). La società dovrà anche versare circa 5.800 euro di rifusione delle spese legali.
