La reunion: a Cavallasca tornano Lega, Forza Italia e Alleanza Nazionale
Come fossero i Take That 20 anni dopo, domani a Cavallasca (almeno stando agli annunci) andrà in scena una reunion politica. Che sia un fuoco fatuo o qualcosa di più duraturo, questo soltanto il tempo potrà dirlo. Quello che sembra praticamente...
Come fossero i Take That 20 anni dopo, domani a Cavallasca (almeno stando agli annunci) andrà in scena una reunion politica. Che sia un fuoco fatuo o qualcosa di più duraturo, questo soltanto il tempo potrà dirlo. Quello che sembra praticamente certo, però, è che tra qualche ora a Cavallasca dovrebbero trovarsi uno di fianco all'altro Lega Nord, Forza Italia e Alleanza Nazionale (certo, Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, ma per l'amarcord suonava meglio la versione semplificata del nome). Il trio che nell'era pre-Renzi ha dominato, spadroneggiato, governato quasi ogni angolo della provincia di Como dovrebbe ricomporsi per il bis della manifestazione andata in scena due domeniche fa a San Fermo, quando il Carroccio (da solo, guidato dal deputato Nicola Molteni) protestò contro l'arrivo di nuovi contingenti di profughi sul Lario.
Domani, domenica, il tema sarà lo stesso. Così come centrale resterà il ruolo del partito di Matteo Salvini. In questo caso, però, un ruolo importante per la manifestazione anti-immigrazione è stato rivestito dal consigliere comunale forzista in opposizione a Cavallasca, Vittorio Belluso. Il quale, inoltre, proprio oggi ha annunciato la presenza in paese, alle 10 in via Dunant - oltre che nuovamente del leghista Molteni - del segretario provinciale di Forza Italia, Alessandro Fermi, e del consigliere comunale di Como, Marco Butti (Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale).
Nessun dubbio: la possibile vicinanza di An, Fi e Lega sarà dovuta a un caso e a una tema specifico. Forse non replicabile, come difficilmente replicabile appare il passato politico della coalizione politica che sul Lario pesava circa il 60% fino a pochi anni fa. L'avvicinarsi a grandi passi di tornate elettorali più o meno importanti, però, invita a non sottovalutare segnali e suggestioni. Non si sa mai.