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Cronaca

La Provincia apre il parco e le ville Gallia e Saporiti al pubblico (con l'aiuto dei profughi)

Villa Saporiti, Villa Gallia e il parco condiviso dalle due dimore si aprono ai comaschi e ai turisti amanti di arte, storia e architettura. E non lo faranno per una o più occasioni straordinarie, bensì per 2 giorni alla settimana, anche nel...

Villa Saporiti, Villa Gallia e il parco condiviso dalle due dimore si aprono ai comaschi e ai turisti amanti di arte, storia e architettura. E non lo faranno per una o più occasioni straordinarie, bensì per 2 giorni alla settimana, anche nel normale orario di funzionamento dell'amministrazione provinciale, dal 20 settembre prossimo al 19 novembre successivo. E non è finita, l'obiettivo del consigliere provinciale con delega al Turismo, Giovanni Vanossi, è aggiungere al valore turistico-culturale dell'iniziativa anche un risvolto sociale. Tanto è vero che, in collaborazione con la Caritas, nel progetto è compresa la possibilità di coinvolgere direttamente i profughi ospitati dalla Provincia stessa (presumibilmente quelli alloggiati nell'ex Caserma dei Carabinieri, dall'altro lato di via Borgovico) per "la costante manutenzione delle ville e del relativo parco".

consiglio-provinciale-8set15-2Per quanto riguarda le visite, le zone liberamente fruibili saranno il salone principale di Villa Gallia, tutto il primo piano di Villa Saporiti e ovviamente il parco. Naturalmente sono esclusi gli uffici veri e propri in attività, in particolare ai piani superiori delle dimore. Al settore Cultura dell'amministrazione provinciale sarà poi demandata la relizzazione di un itinerario preferenziale capace di illustrare la storia, le vicende e i grandi personaggi che sono passati dalle ville, oltre alla selezione di angoli e vedute particolarmente suggestive anche verso il panorama circostante, soprattutto sul fronte lago. Gli orari iniziali coincidono con i giorni di martedì e giovedì, sempre dalle 10 alle 12.30 e poi dalle 14.30 alle 17. Affrontato anche il tema della sicurezza: l'idea è di avvalersi di lavoratori già impiegati in progetti "socialmente utili", 4 in totale, da dislocare all'ingresso di via Borgovico, al salone di Villa Gallia, al parco esterno, uno o due per il controllo del piano terra di Villa Saporiti.

In vista del 20, infine, prevista la promozione del progetto tramite i canali istituzionali (uffici Cultura e sistema bibliotecario) e gli operatori turistici.

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