Un operatore del settore ci segnala queste fotografie relative al camino del forno crematorio di Como. "Pensavo che soltanto da forni di ben più triste memoria potesse alzarsi in cielo un fumo nero simile", commenta. E, in effetti, è lugubre e tristemente evocativa la densa scia di fumo nero che quasi ogni giorno si leva sopra il capoluogo. Un altro segno, evidentemente, della vetustà dell'impianto come noto ormai superato su ogni fronte tra guasti continui e costose riparazioni.

Dal canto suo l'assessore ai Servizi cimiteriali, Marcello Iantorno, guarda con ottimismo al futuro. "Accerterò se quel fumo nero sia dovuto a situazioni particolari o a malfunzionamenti - dice - Ma per quanto riguarda l'impianto nel suo complesso, posso annunciare che al massimo subito dopo l'estate valuteremo le proposte di alcune aziende del settore per un completo rifacimento sia del forno sia della sala del commiato, oggi del tutto inadeguata allo scopo. Una volta raccolte le manifestazioni di interesse delle aziende per intervenire, avvieremo la procedure per un project-financing che finalmente ridarà a Como una struttura all'altezza per un servizio non soltanto molto delicato ma anche in costante crescita. Oggi, infatti, la cremazione è la soluzione scelta per i due terzi del totale".