La Lega rilancia la battaglia: "Chiudere subito il centro islamico di via Pino"
Un tempo era la moschea abusiva, ora - negli stessi locali - è il rinato centro culturale islamico. Ma l'obiettivo della Lega Nord non cambia: far chiudere quelle stanze in via Domenico Pino, a Camerlata, frequentate dalla comunità musulmana della...
Un tempo era la moschea abusiva, ora - negli stessi locali - è il rinato centro culturale islamico. Ma l'obiettivo della Lega Nord non cambia: far chiudere quelle stanze in via Domenico Pino, a Camerlata, frequentate dalla comunità musulmana della zona. Il Carroccio, infatti, oggi è tornato a chiedere la chiusura immediata del centro culturale sorvegliato speciale dell’intelligence italiana e citato nelle relazioni dei servizi come "capace di influenzare la rinascita dell’Islam radicale". (Ne abbiamo parlato qui).
A muoversi formalmente, nelle ultime ore, è stato il deputato leghista Nicola Molteni, scrivendo direttamente al ministro dell'Interno, Angelino Alfano: "E' un’ex moschea abusiva che la Lega Nord, in passato, è riuscita a far chiudere, ma che è ‘risorta’ qualche anno dopo come fantomatico ‘centro culturale’ - dice Molteni -. In passato i due imam furono espulsi perché ritenuti pericolosi. Le relazioni degli 007 italiani e degli studiosi di terrorismo lo indicano sistematicamente come uno dei luoghi a maggior rischio fondamentalismo.Per questo chiediamo al ministro Alfano l’immediata chiusura, a tutela dei cittadini comaschi e della provincia”. Dello stesso tenore le dichiarazioni del responsabile Immigrazione del Carroccio di Como, Mirko Pontrelli, che invita "Como a prendere esempio dalla Tunisia dove sono state chiuse le moschee più pericolose, revocando immediatamente la concessione per l’utilizzo dello spazio pubblico (in piazza d'Armi, ndr) per il tendone usato dagli islamici per la preghiera del Ramadan".