Italia in finale, la festa a Como è fuori controllo
Vittoria dell'Italia 2 a 1 contro la Germania nella semifinale degli Europei. Scattano i festeggiamenti e le strade di Como si riempiono di orde di giovani e meno giovani che esultano. Anche troppo. A Monte Olimpino una bambina di 12 anni che...
Vittoria dell'Italia 2 a 1 contro la Germania nella semifinale degli Europei. Scattano i festeggiamenti e le strade di Como si riempiono di orde di giovani e meno giovani che esultano. Anche troppo. A Monte Olimpino una bambina di 12 anni che viaggiava in macchina con i suoi genitori è stata ferita alla spalla da un proiettile vagante. In piazza Cavour le auto che transitano sul lungolago devono fermarsi e affrontare i tifosi che le scuotono fino a sollevare le ruote da terra: un uomo al volante della sua auto cerca invano di far desistere i giovani esaltati e alla fine finisce con lo stare male, urta la testa contro la portiere e si accascia a terra. Qualche minuto di panico mentre la folla non cessa di festeggiare e qualcuno inveisce contro l'uomo "pagliaccio!". Nel frattempo l'uomo, 43 anni, si rialza e si rimette in auto, ma non riparte. Si preme la mano sul petto, sembra che stia male. Dopo alcuni minuti riparte con la sua auto ma si ferma a poche decine di metri. Un'ambulanza del 118 lo soccorre, per fortuna si è ripreso, è stato forse un attacco di panico. Nel frattempo in piazza Cavour e in via Ugo Foscolo si verificano altri due episodi di violenza. E' in via Ugo Foscolo dove si verifica l'episodio più violento alcuni uomini arrivano alle mani, anzi peggio: si parla di bottigliate in faccia. Un 37enne finisce al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna con il volto coperto di sangue.
Ma, come detto, è nella zona di Monte Olimpino dove si è verificato l'episodio più violento e pericoloso. Una famiglia stava rientrando a casa in auto. A un tratto qualcuno esplode un colpo di pistola, probabilmente per festeggiare. Il proiettile colpisce l'auto, manda in frantumi il lunotto posteriore e ferisce alla spalla la bambina che stava tornando a casa con i suoi genitori. La bambina ha iniziato a urlare e a perdere sangue ed è stata trasportata d'urgenza all'Ospedale Valduce, non è in pericolo di vita, ma dovrà subire un intervento per la rimozione del proiettile. I carabinieri sono impegnati nelle indagini per individuare la persona che ha sparato.