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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Inchiesta paratie e appalti: il Comune si costituisce parte civile (nell'ipotesi in cui i dirigenti siano ritenuti colpevoli)

Riunione di giunta straordinaria oggi a Palazzo Cernezzi, ma senza il sindaco. Già, perché Mario Lucini già da tempo si astiene dal partecipare a riunioni di giunta in cui si tratta l'argomento relativo all'inchiesta giudiziaria delle paratie...

Riunione di giunta straordinaria oggi a Palazzo Cernezzi, ma senza il sindaco. Già, perché Mario Lucini già da tempo si astiene dal partecipare a riunioni di giunta in cui si tratta l'argomento relativo all'inchiesta giudiziaria delle paratie, poiché anche lui è stato colpito da avviso di garanzia. Ma il processo che si aprirà il prossimo 24 novembre dovrà stabilire l'innocenza o le eventuali responsabilità dei dirigenti e funzionari che si sono occupati del cantiere delle paratie e che sono stati indagati e accusati dalla procura della repubblica di Como anche relativamente a sottoinchieste che sono scaturite a seguito delle indagini sul cantiere paratie. Parliamo della presunta tangente che avrebbe ricevuto il dirigente Piero Gilardoni e di altri appalti giudicati poco puliti dalla Pocura e che vedono implicato anche l'altro ex dirigente del cantiere del lungolago, Antonio Ferro.

Da sinistra: Gilardoni, Ferro e Lucini Da sinistra: Gilardoni, Ferro e Lucini

Oggi, dunque, a giunta, presieduta dal vicesindaco Silvia Magni, ha deliberato oggi all’unanimità la costituzione di parte civile nel procedimento penale. La proposta è stata presentata all’esecutivo dall’assessore alla Legalità Diritti e Trasparenza Marcello Iantorno.

“Sussistono i presupposti per la costituzione di parte civile come diritto-dovere del Comune di Como di contribuire in modo responsabile e trasparente all’accertamento dei fatti, nell’interesse dei cittadini e nel rispetto del principio di legalità” spiega il vicesindaco. “Ferma restando la presunzione di non colpevolezza fino all’accertamento definitivo della responsabilità penale, che sarà compito della Magistratura accertare, la costituzione di parte civile era un atto dovuto - aggiunge Iantorno - Il Comune darà il suo contributo nell'interesse della legalità e nel rispetto dei diritti di tutti”.

Con la delibera approvata, il segretario generale è stato incaricato dell'adozione degli atti conseguenti, compreso il conferimento di un mandato legale ad un professionista per la richiesta di risarcimento dei danni di natura patrimoniale e non, compreso il danno all’immagine nei confronti delle persone che dovessero essere dichiarate responsabili.

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