rotate-mobile
Cronaca

Pallanuoto Como, non c'è stata turbativa d'asta nel bando di viale Geno: tutti innocenti

Giovanni Dato: "La mia famiglia travolta da uno tsunami immeritato. Dedichiamo questa vittoria all'avvocato Roberto Rallo"

Non luogo a procedere con formula piena nei confronti di Giovanni Dato, presidente di Pallanuoto Como, di Federica Dato, amministratrice della stessa società e di Lazarich Carlo, legale rappresentante di Crocera Stadium. L’accusa era di turbativa d’asta e falso ideologico indotto nella commissione aggiudicatrice per l’assegnazione del compendio sportivo in Viale Geno 14, attualmente gestito dall'associazione Como Nuoto.

Si chiude così la vicenda legale su quello che è uno dei bandi pubblici più contestati e problematici degli ultimi anni in città. Giovanni Dato, presidente di Pallanuoto Como, ha parlato di "uno tsunami immeritato" che ha travolto lui e la sua famiglia.

“Abbiamo rispettato in silenzio le istituzioni, tutte - ha commentato Giovanni Dato - per etica, civismo, morale. Siamo stati ad ascoltare con la pazienza di chi non ha mai vacillato nella certezza di avere ragione (e della propria onestà) versioni distorte di una storia che a noi non tornava. Siamo arrivati alla chiusura di una parabola penale che vorrei dire indolore ma che ci ha feriti profondamente e provati sotto il profilo psicologico. Siamo stati in silenzio, appunto, nel rispetto della giustizia che oggi ristabilisce anche il buon nome della mia famiglia travolta da uno tzunami immeritato. E’ una vittoria che ribadisce ciò che per noi era ovvio: non abbiamo mai imbrogliato, anzi”.

Il comunicato stampa di Pallanuoto Como si chiude poi con alcuni sentiti ringraziamenti agli avvocati Matteo Calori, Andrea Santoro e Eugenia Rallo per la dedizione e la professionalità. "Questa vittoria - conclude Dato - la dedichiamo all’avvocato Roberto Rallo, cui siamo riconoscenti e la cui levatura a questa città manca enormemente". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pallanuoto Como, non c'è stata turbativa d'asta nel bando di viale Geno: tutti innocenti

QuiComo è in caricamento