Incendio Santarella, i Cinque Stelle in Procura: "Verificare le responsabilità della giunta"
Finisce all'attenzione della Procura della Repubblica di Como il rogo che stamattina ha avvolto la Santarella, ex centrale termica nell'area Ticosa. A rivolgersi ai magistrati è stato il Movimento Cinque Stelle attraverso il capogruppo in...
Finisce all'attenzione della Procura della Repubblica di Como il rogo che stamattina ha avvolto la Santarella, ex centrale termica nell'area Ticosa. A rivolgersi ai magistrati è stato il Movimento Cinque Stelle attraverso il capogruppo in consiglio comunale Luca Ceruti. "Già dal giugno del 2015 (qui l'articolo dell'epoca, ndr) avevamo segnalato la situazione di degrado dell'edificio Santarella - ricorda Ceruti, che ai tempi documentò l'esistenza di una sorta di baraccopoli "prosperante" attorno e dentro l'edificio - Pertanto, visto quanto accaduto in data odierna, ci siamo sentiti in obbligo di esporre i fatti alla Procura della Repubblica di Como al fine di accertare si vi siano eventuali responsabilità in capo alla giunta dalla nostra città. L'incuria della città non deve mettere a rischio né l'incolumità pubblica né il patrimonio culturale che rappresenta l'edificio Santarella".
Da parte sua, il sindaco Mario Lucini, dopo essersi recato sul posto del rogo, non commenta la decisione dei Cinque Stelle, pur ribadendo il punto che "nel 2015 la bonifica era ancora pienamente in corso e l'area non era totalmente nelle disponibilità del Comune perché vi operava l'azienda incaricata della pulizia dei terreni". Rispetto alle azioni dei prossimi giorni, il primo cittadino afferma che "i nostri tecnici dovranno valutare se vi siano aspetti di carattere strutturale da verificare e questo sarà compiuto lunedì prossimo. Probabilmente sulle parti esterne non vi sono problemi particolari, ma le ispezioni riguarderanno tutto l'edificio".