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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

In dogana con 200mila euro non dichiarati: bloccati e sequestrata la metà dei soldi

"Niente da dichiarare". Invece nelle loro auto nascondevano circa un centinaio di migliaia euro a testa. La Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, in collaborazione con i colleghi della dogana, in un solo giorno hanno fermato e colto sul fatto al...

"Niente da dichiarare". Invece nelle loro auto nascondevano circa un centinaio di migliaia euro a testa. La Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, in collaborazione con i colleghi della dogana, in un solo giorno hanno fermato e colto sul fatto al valico turistico di Como-Brogeda, due uomini che hanno tentato di passare la dogana con denaro non dichiarato. Ciascuno aveva occultato nel proprio veicolo una somma che si aggirava intorno ai 100mila euro. Il primo ad essere fermato è stato un imprenditore toscano di 45 anni che a bordo di una BMW X5 ha tentato di entrare in Italia assicurando i finanzieri di non trasportare né merci né valuta. Ma è comunque scattato il controllo del suo Suv, anche con l’aiuto del cane antivaluta “Umo”: sono spuntate ben 193 banconote da 500 euro, per un totale di 96.500 euro non dichiarati, nascoste dentro un paio di guanti da lavoro incastrati tra la carrozzeria e la batteria dell’auto, collocata al di sotto del pianale del portabagagli.

Le nuove normative prevedono che il denaro trasportato illecitamente (cioè oltre ai 9.999 euro) possa essere sequestrato al 50%,. Così è stato: gli sono stati sequestrati 43.500 euro, in attesa che il Ministero dell’Economia e delle Finanze definisca la sanzione da applicare al trasgressore, oggi variabile dal 30 al 50% della somma trasportata illecitamente.

Nel secondo caso, invece, ad essere caduto nelle maglie dei controlli dei finanzieri è stato un commerciante di macchine tedesco che aveva nascosto nel bracciolo dell’auto con cui stava entrando in Italia 200 banconote da 500 euro, che sommate a quelle trasportate addosso raggiungevano la ragguardevole cifra non dichiarata di 101.680 euro.

E' scattato anche in questo caso il sequestro di 45.840 euro in attesa del pagamento della sanzione amministrativa che, come detto, può raggiungere i 45.840 euro (pari al 50% del trasportato illecitamente).

Entrambi gli uomini non hanno potuto estinguere immediatamente la violazione commessa attraverso il contestuale pagamento di una sanzione ridotta poiché il denaro trasportato illecitamente superava in entrambi i casi la soglia dei 40.000 euro.

Dal gennaio 2012 presso i valichi di confine di Como le Fiamme Gialle hanno compiuto 142 interventi in materia valutaria, intercettando capitali per oltre 40 milioni di euro, costituiti da denaro contante (3,5 milioni) e da titoli al portatore (36,7 milioni). Sono state ad oggi direttamente riscosse direttamente al valico sanzioni per 135mila euro, nonché sequestrati a titolo cautelare denaro o titoli al portatore per un totale di 36,4 milioni di euro.
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