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Cronaca

In Comune nasce lo sportello per combattere l'usura

Consulenza orientativa sugli strumenti di tutela, giudiziali ed extragiudiziali, in campo civile, in campo penale e in campo amministrativo; azioni di sensibilizzazione e prevenzione dell’usura; percorsi di accompagnamento nei casi di usura e...

Consulenza orientativa sugli strumenti di tutela, giudiziali ed extragiudiziali, in campo civile, in campo penale e in campo amministrativo; azioni di sensibilizzazione e prevenzione dell’usura; percorsi di accompagnamento nei casi di usura e sovra-indebitamento; percorsi di orientamento nell’accesso al credito. Sono queste le principali prestazioni che verranno erogate da un apposito sportello che verrà aperto in autunno in Comune grazie ad un progetto promosso dall’Università dell’Insubria (Facoltà di Giurisprudenza), la Camera di Commercio e l’amministrazione comunale, appunto. I destinatari saranno i cittadini residenti nel Comune di Como. Il personale addetto allo sportello sarà composto da 4 assegnisti della Facoltà di Giurisprudenza che per un pomeriggio a settimana riceveranno il pubblico a Palazzo Cernezzi.

Lo sportello - Attraverso lo sportello, i soggetti dubbiosi sulla possibilità di intraprendere una causa legale o sulle vie da perseguire per ottenere un risarcimento per diritti lesi, potranno accedere ad informazioni utili per orientare le loro scelte di gestione della conflittualità. Il servizio lavorerà in rete con enti del territorio locale e regionale. Sono previsti, inoltre, percorsi di formazione continua del personale dedicato e la messa a punto di un sistema di monitoraggio e valutazione delle prestazioni erogate. Accanto all’azione di intervento, verrà promossa un’azione di ricerca, in parte propedeutica e dunque necessariamente antecedente all’avviamento dello sportello.

Il fenomeno - Per quanto riguarda, in particolare l’usura, secondo l’ultimo rapporto Sos Impresa, nel 2009 il fenomeno ha colpito oltre 200mila commercianti in Italia per un giro d’affari stimato attorno ai 20 miliardi di euro. Le stime di Banca d’Italia offrono un quadro poco incoraggiante anche per le famiglie: esse risultano indebitate mediamente per circa 22mila euro cadauna e in totale ammonta a 300 miliardi il ricorso a banche e finanziarie, con una crescita di 24,4 miliardi in soli 12 mesi. Secondo l’ultimo Rapporto Eurispes i soggetti più frequentemente vittime dei deficit informativi che sfociano nell’usura sono le famiglie bisognose, gli anziani, i piccoli commercianti e piccoli imprenditori. Il fenomeno dell’usura, inoltre, può spesso diventare un nuovo canale di riciclaggio del denaro con il rischio di incorrere in forme di criminalità di stampo mafioso. Tra gli obiettivi del progetto, figura l’istituzione di un Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura con finalità di ricerca e progettazione di interventi dedicati.

Il commento - A presentare il progetto alla giunta, riunita lunedì per la consueta riunione settimanale, è stato il direttore generale, Nunzio Fabiano che spiega: “La crisi economica ha purtroppo aggravato il fenomeno dell’usura, un fenomeno già di per sè diffuso. Con questo progetto si cercherà soprattutto di mettere i cittadini nella condizione di conoscere i propri diritti e di valutare le possibili soluzioni, colmando il deficit informativo che è spesso la causa del fenomeno stesso”. Il progetto parteciperà ad un bando regionale, la cui istruttoria sarà curata dalla stessa Insubria. A carico del Comune e della Camera di Commercio è previsto un onere complessivo, da ripartirsi equamente, di 18mila euro.

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