rotate-mobile
Cronaca

In città c'è chi prova a educare i genitori: basta parcheggiare davanti all'asilo

Troppe auto posteggiate in  mezzo alla strada davanti all'asilo di Rebbio a Como. Quando i bimbi escono dalla struttura ad attenderli ci sono i genitori con le loro macchine troppo spesso parcheggiate in punti anche pericolosi. A prendersi a...

Troppe auto posteggiate in mezzo alla strada davanti all'asilo di Rebbio a Como. Quando i bimbi escono dalla struttura ad attenderli ci sono i genitori con le loro macchine troppo spesso parcheggiate in punti anche pericolosi. A prendersi a cuore questa problematica sono le associazioni La città possibile Como e la Fiab Como BiciAmo. Con una nota stampa il consigliere della scuola materna di Rebbio, nonché presidente de La Città Possibile Como, Marco Ponte, ha tenuto a far sapere che "sono stati consegnati a tutti i genitori degli avvisi cartacei ed appesi, visibili in strada" per convincere i genitori ad evitare soste che creino disagi. Insomma, si tratta di un'iniziativa "volta a contrastare la cattiva e pericolosa abitudine di genitori e nonni a parcheggiare in strada fuori dalla scuola obbligando gli stessi bimbi e tutti gli altri, a fare lo slalom tra auto o peggio a stare in mezzo alla strada per recarsi a scuola. Tutto ciò con un ampio parcheggio ad un minuti a piedi".

Questa è solo la prima iniziativa di una serie che Fiab, in collaborazione col comune, vuole intraprendere in altre scuole di Como, proprio per incentivare una mobilità più leggera sostenibile e salutare di scolari e genitori. "La situazione peggiora quando piove - aggiunge Ponte - e come dice sempre la mamma Sonia, due gocce d'acqua non sciolgono i nostri bimbi, perché seppur dolci non son fatti di zucchero. Perché una città più vivibile cammina sui nostri piedi ed il futuro dipende dai valori e dall'educazione che sapremo dare ai nostri bimbi".

Qui il cartello anti-auto

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In città c'è chi prova a educare i genitori: basta parcheggiare davanti all'asilo

QuiComo è in caricamento