Il vescovo: "La taglia sul killer di Saronno? Sintomo di una società immatura e fredda"
La fede e la ragione. Il discorso del vescovo di Como, Diego Coletti, in occasione dei Primi vespri celebrati venerdì pomeriggio nella basilica di Sant'Abbondio è stato incentrato sul tema della vera fede e della possibilità di trovare...
La fede e la ragione. Il discorso del vescovo di Como, Diego Coletti, in occasione dei Primi vespri celebrati venerdì pomeriggio nella basilica di Sant'Abbondio è stato incentrato sul tema della vera fede e della possibilità di trovare conciliazione con la ragione. Un discorso lungo, appassionato e denso di spunti. Presenti, oltre a molti cittadini, i rappresentanti delle autorità cittadine e delle forze dell'ordine. Il vescovo poco prima di entrare nella chiesa si è concesso, come di consueto, alle domande dei giornalisti. Un'occasione per fare un piccolo bilancio a distanza di un anno dall'ultimo discorso in occasione della festa del patrono. L'anno scorso il vescovo aveva affrontato il tema della gratuità, cioè la necessità di ritrovare nuovi impulsi per realizzare del bene senza doversi aspettare un profitto personale. Uno spunto, questo, per toccare un argomento di grande attualità, vale a dire la taglia di 50mila euro messa sulla testa del killer che ha ucciso la gioielliera di Saronno lo scorso 3 agosto.