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Cronaca

Il lettore non ne può più: "In via Scalabrini sempre sacchi viola e neri in strada. Perché?"

A volte ritornano. Anzi, a leggere e vedere quanto scrive il nostro lettore di Camerlata - soprattutto osservando la foto - si direbbe che ritornino spesso. Chi? I sacchi proibiti, ossia quello viola e quello nero. "Mi scuso se ancora una volta...

A volte ritornano. Anzi, a leggere e vedere quanto scrive il nostro lettore di Camerlata - soprattutto osservando la foto - si direbbe che ritornino spesso. Chi? I sacchi proibiti, ossia quello viola e quello nero. "Mi scuso se ancora una volta scrivo a proposito dei rifiuti - scrive il lettore - Di fianco all’Istituto di via Scalabrini (credo sia il Pessina) a Como-Camerlata, puntualmente vedo i rifiuti che vengono lasciati per la raccolta del venerdì (foto allegata fatta ieri pomeriggio). Mi (e le) chiedo se sia ancora consentito l’uso del sacco nero e del sacco viola, magari per le scuole. E comunque, anche fosse così, perché i privati cittadini devono separare l’impossibile e le scuole no?". Domanda non peregrina, che peraltro - al netto del beneficio del dubbio su chi abbia depositato realmente i sacchi in quella zona - ha risposte inequivocabili: né il sacco viola, né tantomeno quello nero hanno più diritto di dimora a Como città da quando è stata introdotta in via definitiva la raccolta differenziata. Dunque i sacchi sono irregolari e possibile fonte di sanzione per chi li ha depositati.

Per volesse documentare situazioni simili: redazione@comozero.it

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