Il curioso caso delle panchine in viale Giulio Cesare: tantissime, comode e (quasi) inutili
Da oltre un anno, il tema delle panchine come arredo urbano della città di Como è caldissimo. La questione si affacciò prepotentemente nella primavera scorsa, quando il consigliere comunale del Pd Raffaele Grieco si fece per primo portavoce delle...
Da oltre un anno, il tema delle panchine come arredo urbano della città di Como è caldissimo. La questione si affacciò prepotentemente nella primavera scorsa, quando il consigliere comunale del Pd Raffaele Grieco si fece per primo portavoce delle proteste di diversi cittadini per le nuove sedute senza schienale posate in viale Geno (qui l'articolo). Ne seguirono - e ne sono seguite fino a oggi - polemiche e dibattiti di ogni tipo, tanto che l'amministrazione comunale sulla scorta delle lamentele per la scomodità dei manufatti sta correndo ai ripari ipotizzando la prossima collocazione "postuma" di schienali a completare le sedute. In questi giorni, inoltre, mentre tantissimi cittadini chiedono con insistenza una maggiore dotazione di panchine in piazza Cavour, è esplosa la polemica sulle nuove sedute collocate in piazza Volta, da più parti giudicate esteticamente poco gradevoli quando non simili tout-court a bare.
In questo quadro, oggi proponiamo una curiosità che ben si inserisce nel dibattito: l'enorme quantità di panchine esistenti nell'area verde che costeggia viale Giulio Cesare (e che in realtà è la copertura del Cosia che scorre sotto). Il video è eloquente: mentre altrove ci si accapiglia, in quella zona la riserva di sedute classiche e comode è molto più che abbondante. Peccato che l'affaccio non sia sul lago o sui monumenti del centro bensì sui tubi di scappamento di auto e camion in transito e, quindi, le sedute siano quasi sempre desolatamente vuote.