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Cronaca

Il centro profughi contesta Cesareo: "Vestiti e cure adeguati. Le bronchiti? Mali di stagione"

Non ci stanno i gestori del centro profughi di via Conciliazione, a Tavernola, a passare come poco attenti all'assistenza degli ospiti. Tanto che oggi, l'associazione il Focolare tramite una nota che pubblichiamo integralmente sotto, ribatte...

Contestiamo le accuse rivolte al centro circa la fornitura di vestiario ai profughi: a ciascun ragazzo ospite vengono forniti indumenti adeguati e calzature adeguate alle stagioni. La fornitura di vestiario è registrata su documento tracciabile. Abbiamo un guardaroba attrezzato e rifornito di vestiario grazie alla Caritas e a cittadini di Tavernola e di Sagnino e ad un emerito benefattore che ci rifornisce periodicamente. Teniamo presente che i ragazzi hanno più indumenti a loro disposizione e si vestono secondo i loro costumi e talvolta li vediamo indossare di loro iniziativa indumenti leggeri. Gli ambienti interni al centro sono riscaldati: camere, sala da pranzo, sala giochi ed altri spazi comuni.

Per quanto riguarda le bronchiti ci sembrano mali di stagione a cui sono soggetti tutti, noi compresi. Da ultimo precisiamo che vi è una presenza medica ed infermieristica più volte alla settimana ed al bisogno, che dispensa i farmaci necessari e invia eventualmente in ospedale i casi più critici.

Anche per i farmaci vi è la tracciabilità per gli utenti che ne usufruiscono.

Invitiamo da ultimo la signora Cesareo a far visita al centro.

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