"Ho venduto Villa Belinzaghi". E a Cernobbio si fantastica l'arrivo di Johnny Depp
Non c'è riuscito Berlusconi, ma c'è riuscita una società per ovvi motivi - almeno per noi - coperta dal totale riserbo. Fatto sta che la celebre Villa Belinzaghi, al fondo dell'omonima piazzetta di Cernobbio, ora attende i nuovi proprietari. Nella...
Non che le domande più piccanti non siano state rivolte a Fasana, ma le risposte sono state un muro di riserbo: "Il prezzo non lo dico (ma, a titolo d'esempio, nel 2007 per la possibile cessione a Berlusconi si parlò di 12 milioni, ndr) e a dire la verità non so nemmeno esattamente chi sia il nuovo proprietario". Frase soltanto apparentemente incredibile, la seconda, visto che - da verifiche fatte su altri fronti - risulterebbe che a mettere sul piatto i milioni necessari non sia stata una singola persona ma una società forse straniera. Paravento tecnico oppure nuda e cruda verità. Comunque sia, forse è da queste tessere mancanti rispetto al mosaico completo che a Cernobbio si è alimentata anche la fantasia relativa a Johnny Depp, magari richiamato dal glamour ormai mondiale del "Como Lake" e dalla vicinanza di George Clooney a Laglio.
Facendo un passo indietro, molti ricorderanno che nell'estate di 9 anni fa e poi per diversi mesi ancora, Villa Belinzaghi fu al centro di una trattativa tra Fasana e Silvio Berlusconi, ai tempi in cerca di una villa su un lago che poi sarebbe stata Villa Campari a Lesa, sul Lago Maggiore, comperata nel 2008. A far saltare l'affare fu l'intromissione - per così dire - del Demanio, che rivendicò la proprietà di Villa Belinzaghi. La vicenda finì al centro di una lunga contesa legale. "Ma in Tribunale, anche in Appello, abbiamo vinto noi - ribatte Giorgio Fasana - Quindi non riteniamo più questo un problema e comunque nelle carte è scritto che chi acquista, acquista sapendo tutta la vicenda. Io comunque ho diritto di rimanere qui fino al 31 dicembre 2016, poi andrò a vivere in un appartamento di 400 metri in viale Geno". Quando si dice cadere in piedi.
