rotate-mobile
Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.
Play
Replay
Play Replay Pausa
Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio
Indietro di 10 secondi
Avanti di 10 secondi
Spot
Attiva schermo intero Disattiva schermo intero
Skip
Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi.
Attendi solo un istante...
Forse potrebbe interessarti...

Gli "angeli del lago" che in pochi conoscono: pronti a intervenire in 3 minuti

Il primo e il secondo bacino del Lario, da ormai due anni, sono sorvegliati e tutelati da un gruppo di operatori volontari, esperti in soccorso nautico, che ogni giorno si presta per essere a disposizione dei cittadini e per essere di supporto...

Il primo e il secondo bacino del Lario, da ormai due anni, sono sorvegliati e tutelati da un gruppo di operatori volontari, esperti in soccorso nautico, che ogni giorno si presta per essere a disposizione dei cittadini e per essere di supporto alle forze dell’ordine. Infatti l’Aeroclub di Como, che gestisce l’aeroporto del capoluogo lariano, unico idroscalo nazionale, in cui atterrano quotidianamente numerosi idrovolanti, anche provenienti dall’estero, ha la responsabilità di occuparsi della sicurezza del tratto di lago su cui la pista di atterraggio e di decollo è situata. Per questa ragione, nel corso degli anni, al fine di garantire una costante e competente vigilanza sul lago, tra i soci dell’Aeroclub si è costituita una squadra di soccorritori professionisti, composta da dipendenti e volontari, pronti ad intervenire per qualsiasi emergenza. La squadra, oggi arrivata a contare circa trenta persone, è a disposizione sia di giorno sia di notte ed è in grado di intervenire con qualsiasi condizione meteorologica. I volontari sono obbligati, durante i loro turni, a essere sempre reperibili e in caso di emergenza è richiesto loro di formare una squadra di azione in grado si salpare dal molo di Villa Olmo nel minor tempo possibile. Giorgio Porta, presidente dell’Aeroclub Como, racconta con orgoglio che, durante i momenti di emergenza, il gruppo del Sar (Search and Rescue) è riuscito a rendersi operativo nel tempo record di circa quattro minuti dalla chiamata di avviso giunta dal coordinamento provinciale delle forze dell’ordine. Da due anni i volontari dell’Aeroclub sono stati coinvolti nell’ampio progetto “Lario Sicuro”, un’iniziativa delle province di Como e Lecco, volta a ottimizzare la tempestività e le modalità di soccorso in acqua e a sostenere le forze dell’ordine impegnate, in particolar modo durante l’estate, nei servizi di prevenzione, pattugliamento e soccorso. Gli uomini dell’Aeroclub, specializzati sommozzatori, nuotatori e piloti, si sono resi così disponibili, per passione e civiltà, ad effettuare operazioni di aiuto a nuotatori e imbarcazioni, con una presenza ventiquattro ore su ventiquattro, durante il periodo estivo; a chiamata nelle altre stagioni dell’anno. Il gommone di soccorso Sar 730 è un potente mezzo capace di spostarsi rapidamente e dotato di moderne strumentazioni, di una barella per il trasporto dei feriti e di tutto l’occorrente per svolgere un’immersione.

Sicuramente si tratta di un progetto sconosciuto ai più, ma assolutamente efficace e utile; un progetto nato grazie alla volontà di semplici cittadini che hanno deciso di intraprendere un percorso di formazione professionale personale, lungo e difficile, per rendere, con il loro impegno, un po’ più sicuro il nostro lago. Le esperienze di salvataggio che i soccorritori ci raccontano sono tante storie di persone che per poca prudenza o scarsa conoscenza dei pericoli hanno rischiato la vita, anche banalmente. Sicuramente la presenza di persone competenti sulle sponde di un ambiente insidioso come quello del nostro lago che, molto spesso, anche nelle belle giornate estive, è in grado di rendersi all’improvviso infido e pericoloso, è fondamentale soprattutto per coloro che non ne conoscono i rischi, come per esempio i turisti.

Si parla di

Video popolari

Gli "angeli del lago" che in pochi conoscono: pronti a intervenire in 3 minuti

QuiComo è in caricamento