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Cronaca

"Si può biasimare ma non censurare": stop alla mozione contro Daniela Gerosa

Mentre ieri l'azienda aggiudicataria dell'appalto (ora in proroga) posava un buon numero di violette fresche in vasi e angoli verdi del Comune di Como, la mozione di censura presentata dalle opposizioni nei confronti dell'assessore Daniela...

Mentre ieri l'azienda aggiudicataria dell'appalto (ora in proroga) posava un buon numero di violette fresche in vasi e angoli verdi del Comune di Como, la mozione di censura presentata dalle opposizioni nei confronti dell'assessore Daniela Gerosa si infrangeva contro il regolamento del consiglio comunale.

La segreteria generale di Palazzo Cernezzi, infatti, ha respinto al mittente il documento presentato una settimana fa dai gruppi di minoranza legato proprio all'appalto sulla cura del verde cittadino. Come scrivemmo qui, infatti, i consiglieri contestano a Daniela Gerosa di non aver fatto cenno ai contenuti del nuovo appalto per la manutenzione di parchi e giardini della città nel corso della Commissione comunale dedicata proprio a questo tema l'8 ottobre scorso, apprendendo la notizia soltanto dai media nei giorni successivi. Un'accusa a cui l'assessore ha ribattuto di aver invece ampiamente fatto cenno al nuovo appalto all'epoca in fase di ultimazione e di aver comunque dato ripetutamente la possibilità ai consiglieri presenti di farle domande a scelta, ovviamente anche su quel punto.

Fatto sta, però, che i gruppi di minoranza hanno tirato diritto e hanno presentato una mozione di censura verso Daniel Gerosa, da discutere in consiglio comunale. Documento bocciato: l'unico strumento riconosciuto ufficialmente dalle regole in casi simili è il "biasimo" e non la censura. Pressoché scontato, comunque, il cambio di vocabolo e la ripresentazione della mozione rivista e corretta.

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