Gerosa elogia i lavori alla scuola di via Sinigaglia. Si scatena la polemica
Mai esporsi troppo a celebrare i risultati non compiuti fino in fondo, l'effetto boomerang è dietro l'angolo. Sembra confermare questo antico assunto la vicenda svoltasi tutta via social network tra ieri e oggi. Protagonisti, un assessore, altri...
Mai esporsi troppo a celebrare i risultati non compiuti fino in fondo, l'effetto boomerang è dietro l'angolo. Sembra confermare questo antico assunto la vicenda svoltasi tutta via social network tra ieri e oggi. Protagonisti, un assessore, altri due amministratori comunali e una cittadina. A dare il là a tutto è stata Daniela Gerosa, assessore alle Opera pubbliche, con questo messaggio pubblicato su Twitter: "Avete visto la scuola di via Sinigaglia dopo la prima cura di bellezza? @ComuneComo #scuole ancora tanto da fare!". Il riferimento è all'avanzare del cantiere da 124mila euro per la riqualificazione della facciata, ora in effetti molto migliorata.
Questo primo esito della "cura di bellezza", diffuso anche su Facebook dal sindaco Mario Lucini, non è piaciuto affatto a una cittadina eventualmente molto vicina alla vita quotidiana della scuola di via Sinigaglia. La quale, infatti, condividendo il tweet di Daniela Gerosa a sua volta rilanciato dal primo cittadino, e sbottando con un ironico "certo che l'abbiamo vista", reclama che a parte l'ingresso, tutto il resto sarebbe in condizioni paurose, quasi ad apparire come "un edificio abbandonato" tra tapparelle rotte, "giardino inguardabile", spogliatoi della palestra ormai ridotti a "deposito abbandonato" e servizi igienici spesso a mezzo servizio. Curioso notare, peraltro, che il messaggio ha trovato il "mi piace" della consigliera comunale Eva Cariboni (Amo la mia città) ed è stato commentato dal consigliere comunale Alessandro Rapinese (Adesso Como) in toni sarcastico-velenosi ("Non potevate, invece che buttare soldi nel riqualificare piazze che andavano benissimo così e rendevano pure soldi, tanti, compromettendo tra l'altro l'esistenza di svariate attività commerciali, dedicare più soldi alle scuole?").
Insomma, almeno fino a qui, un discreto effetto boomerang per l'assessore. La quale, però, poi ha risposto senza toni polemici e spiegando la situazione specifica di via Sinigaglia: "Impossibile non accorgersi della situazione della primaria di via Sinigaglia che, come altre, da troppi anni attendeva interventi necessari. Per questo nel 2012 e 2013 abbiamo incontrato più volte genitori docenti e dirigente per mettere a punto un programma di intervento. Abbiamo stabilito che la priorità fosse sostituire i pannelli di facciata, compresi tende e serramenti. Per questo l'amministrazione ha stanziato quasi 800mila euro in tre anni. L'intervento é iniziato l'estate scorsa e proseguirà fino al 2016". In chiusura, ecco anche l'aggiunta circa il fatto che "nel 2014 é partito il piano #scuolasicura del governo. Abbiamo candidato subito questo plesso, che necessiterebbe di interventi per compessivi 4 milioni. La proposta per ora non é stata accolta. Continueremo con le nostre forze, e con la preziosa collaborazione di docenti e genitori".