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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Frisoni: "Brutto spettacolo gli acchiappa-clienti dei locali"

Prima della rissa sfiorata tra i consiglieri Diego Peverelli e Gianni Imperiali, ieri sera in consiglio comunale si era comunque discusso del nuovo regolamento per l'occupazione del suolo pubblico. Il momento clou è coinciso con la replica...

Prima della rissa sfiorata tra i consiglieri Diego Peverelli e Gianni Imperiali, ieri sera in consiglio comunale si era comunque discusso del nuovo regolamento per l'occupazione del suolo pubblico. Il momento clou è coinciso con la replica dell'assessore al Commercio, Paolo Frisoni, alle varie questioni poste sul tappeto dai consiglieri. Tra le affermazioni più importanti ne spiccano almeno 4. La prima riguarda la questione dei chioschi, per la quale l'assessore ha ribadito che "le concessioni sono quasi tutte scadute e finalmente si ha almeno la certezza che fino al 31 dicembre saranno prorogate". Poi, però, come noto - sulla base di una direttiva europea - l'amministrazione metterà a bando le strutture che occupano suolo pubblico cancellando l'usanza di rinnovare le concessioni tacitamente, come spesso accaduto a Como negli ultimi anni.

Frisoni, poi, ha dato un buffetto anche alle associazioni di categoria del commercio - in primis Confcommercio e Confesercenti - affermando che "non si devono nascondere dietro un dito, perché questo regolamento è da 5 anni che gira e io ho le date in cui è stato mandato ai rispettivi rappresentanti e di quando si sono svolti gli incontri di persona, compresi i confronti con i sindacati".

Tema caldo: l'adeguamento di materiali e arredi dei locali per questioni di uniformità e decoro. La scandeza per mettersi in regola contenuta nel nuovo regolamento è il 31 dicembre prossimo, ma Frisoni ha chiaramente fatto intendere che (forse con un emendamento presentato dalla stessa maggioranza) il Comune difficilmente si impunterà in maniera categoria per il rispetto tassativo della data. "Ci sarà elasticità, forse con un provvedimento", ha affermato sibillino Frisoni. La verità su questo punto si avrà probabilmente nella seduta di lunedì prossimo. Sul tema del decoro cittadino, l'assessore ha poi sottolineato che "è sbagliato mettere a paragone le questioni di questo regolamento con le buche o i problemi di altri settori della città. Per tende e arredi noi abbiamo voluto dare una regola, perché una scelta andava fatta. E potrei farvi vedere messaggi di gente che chiedeva un provvedimento simile. Non si può dire che poiché a Como ci sono altri problemi, questo non si doveva affrontare".

menu-piazza-duomo-1Infine, l'altro nodo caldissimo del divieto che entrerà in vigore per quanto riguarda l'esposizione all'aperto dei menu con le fotografie dei piatti. "Le foto non sono proibite - ha affermato Frisoni - Dipende da dove sono messe: per esempio basterà metterle all'interno di un libro appoggiato su un tavolo all'aperto, così il turista giapponese potrà aprirlo, sfogliarlo e vedere pizze e spaghetti. Quelli attuali, però, spesso sono giganti e stanno veramente, veramente male".

Ultima aggiunta, quella sull'usanza che si sta diffondendo in alcune zone dove i camerieri dei locali invitato i clienti di passaggio a entrare o sedersi ai tavoli. "Lasciatemelo dire perché ne ho avuto esperienza dirett - ha dichiarato Frisoni in aula - non è bello vedere acchiappare i clienti per strada e sentirsi dire vieni qui, ".

Come detto, il consiglio lunedì ha iniziato a votare gli emendamenti al regolamento. Forse lunedì avverrà il voto finale.

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