Foto di un lettore: la cappa di smog sul cielo di Como. A Lucino margherite nei giardini

Come i media di tutta Italia - e particolarmente del Nord Italia - ci stiamo occupando da giorni del tema dell'inquinamento atmosferico che opprime i cieli del Comasco. Anche ieri - come abbiamo dato conto con questo articolo - l'aria sopra il capoluogo e a Cantù è stata "avvelenata" dalle altissime concentrazioni di polveri sottili, mentre a livello politico e cittadino divampano anche polemiche e opposte visioni su come affrontare la questione. Al di là delle molte parole, però, come spesso accade le immagini riescono a trasmettere i concetti in maniera migliore, più incisiva e - paradossalmente, visto il tema - più nitida. Questo è un caso di specie.

Grazie alle fotografie scattate stamane da Matteo Introzzi a Garzola, di cui gentilmente ci è stato concesso l'utilizzo, si percepisce in maniera inequivocabile quale cappa di nebbia e smog gravi sul cielo di Como. Una coltre fitta e apparentemente inscalfibile, che pare quasi sospesa e immobile sopra la città. In parte, naturalmente, il fenomeno avrà spiegazioni legate a fenomeni naturali, ma è chiaro che sembrerebbe pressoché impossibile immaginare che proprio in quella sorta di "cuscino" non siano imprigionate le temutissime polveri e particelle nocive che impregnano l'aria respirata dai comaschi. La speranza - sommata all'auspicio di misure strutturali per contrastare il problema smog - è che la brezza annunciata per le prossime ore possa diradare la coltre. Con buonapace - altra stranezza evidente del periodo - delle margherite primaverili spuntate in un giardino di Lucino e inviateci dalla proprietaria a testimonianza delle "follie" climatiche di questo autunno-inverno. Chi volesse testimoniare con immagini le stranezze naturali (e innaturali) del periodo può inviare le foto a redazione@comozero.it oppure tramite le pagine Facebook di Quicomo e Comozero.