I finti corrieri che truffavano le aziende tessili di Como e del nord Italia
Arrestate 7 persone
Si fingevano corrieri di note aziende di logistica e si facevano consegnare la merce dalle aziende tessili. Vestiti e accessori d'abbigliamento che rivendevano illegalmente nel Napoletano. In manette sono finite sette persone (5 in carcere e due agli arresti domiciliari) grazie alle indagini dei carabinieri di Verbania.
Il modus operandi
Le indagini sono scattate a fine dell'estate del 2022 dopo che la banda di ladri truffatori aveva portato a segno due colpi a danno di due imprese tessili di Verbania. Da lì i carabinieri sono riusciti a ricostruire il modus operandi della banda e ad attribuirle ben 18 furti (di cui uno non riuscito) a danno di aziende del nord Italia, tra le quali anche alcune comasche. In sintesi, un "centralinista" telefonava a numerose aziende tessili riuscendo a carpire quale di queste fosse in attesa di un corriere per ritirare della merce. Il centralinista, situato a Napoli, smistava poi le segnalazioni positive alle diverse "batterie" di finti corrieri situate nel nord Italia. I finti corrieri si presentavano nelle aziende con pettorine recanti il nome e il logo di alcune delle più note aziende di logistica e riuscivano, così, a portare via merce del valore di diverse decine di migliaia di euro. Per spostarsi usavano furgoni presi a noleggio a cui modificavano la targa per confondere le eventuali indagini.