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Cronaca

Fermati in città con diamanti di dubbia provenienza: denunciato il conducente

Sabato mattina una volante della Questura di Como ha in viale Varese fermato tre uomini a bordo di una Lancia Y con targa bulgara. I tre sono tutti italiani. Dal controllo delle generalità i poliziotti hanno appreso che avevano precedenti penali...

Sabato mattina una volante della Questura di Como ha in viale Varese fermato tre uomini a bordo di una Lancia Y con targa bulgara. I tre sono tutti italiani. Dal controllo delle generalità i poliziotti hanno appreso che avevano precedenti penali per furto. Hano, così, deciso di approfondire i controlli e di ispezionare l'auto, pertanto li hanno accompagnati in questura. In auto sono stati tre piccoli portagioie vuoti oltre a due sacchettini in stoffa di colore scuro con dentro monili di varia foggia di colore argento e due brillanti che si è poi scoperto avere 0,08 carati ognuno.

Il conducente dell'auto, un 36enne, ha affermato di avere acquistato quella bigiotteria in un negozio cinese di via Paolo Sarpi a Milano. Questo non è bastato a dipanare i dubbi dei poliziotti che si sono rivolti a un perito per analizzare i gioielli. Il perito dopo un attento esame ha certificato che gli oggetti sono tutti in oro bianco, senza alcun segno di usura e provenienti tutti da un'unica ditta sita in provincia di Alessandria, come risultava dal marchio identificativo punzonato (26AL), mentre le due pietre sono diamanti naturali con taglio brillante, attribuendo inoltre un valore complessivo di mercato di 2.500 euro. Il conducente è stato denunciato per ricettazione e i gioielli sono stati sequestrati. Inoltre, poiché i tre uomini non hanno saputo dare spiegazione alla loro presenza sul territorio comasco è stata avviata la pratica per l'emissione del foglio di via dalla provincia con divieto di farvi ritorno.

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