Fanetti riunisce il "correntone". Ma ecco la Lariopolda bis: colloquio Gaffuri-Boschi
Scosse telluriche stanno attraversando il fronte renziano interno o "adiacente" il Pd. E la dimostrazione plastica la offrono due notizie delle ultimissime ore. La prima è il seguito dell'anteprima che abbiamo dato con questo articolo. La prima...
Scosse telluriche stanno attraversando il fronte renziano interno o "adiacente" il Pd. E la dimostrazione plastica la offrono due notizie delle ultimissime ore. La prima è il seguito dell'anteprima che abbiamo dato con questo articolo. La prima riunione di quello che abbiamo battezzato qui il "correntone" (tra molti, compresibili mugugni degli interessati, ma attendiamo definizioni migliori, ndr) si svolgerà infatti mercoledì prossimo. Capotavola, per così dire, il segretario del Pd di Como città, Stefano Fanetti, il primo a lanciare formalmente la proposta di dare una struttura più solida e organizzata all'area dei dem che si riconosce esplicitamente nell'azione del premier e segretario nazionale di partito, Matteo Renzi. Ancora non noti i nomi dei partecipanti, ma è facile immaginare che molti saranno tra coloro che sin dal primo giorno hanno accolto con favore la proposta di Fanetti (e per quello vi rimandiamo ancora all'articolo precedente). Inutile dire che risulta molto difficile non leggere questa mossa anche nella chiave di una organizzazione politico-territoriale in vista del cambio di segreteria provinciale, teoricamente fissato per il prossimo autunno dopo le elezioni amministrative di primavera.
Ma ecco che negli stessi istanti in cui si muove un'ala, l'altra dà un colpo per raddrizzare la metaforica rotta dell'area renziana (che non ha affatto gradito le mosse di Fanetti). Non sembrano infatti esserci più dubbi sulla realizzazione della seconda edizione della Lariopolda, la manifestazione che nel novembre scorso radunò a Villa Olmo imprenditori, artisti, intellettuali, professionisti e sportivi sullo stile della Leopolda inventata a Firenze da Matteo Renzi. Ancora una volta a tessere le fila dell'evento-bis è un altro renziano di ferro, il sindaco di Albese con Cassano, Alberto Gaffuri (in attesa di tessera Pd), seguito da un folto gruppo di amministratori del territorio (specialmente la zona dell'Erbese). La data fatidica dovrebbe essere il 23 maggio prossimo e a dispetto del riserbo assoluto che vige sui possibili ospiti, pare che sia in atto nuovamente un tentativo di portare sul Lario il ministro Maria Elena Boschi (a un passo dal partecipare alla prima edizione, poi fermata da effettivi impegni parlamentari d'urgenza a Roma).

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