rotate-mobile
Cronaca

Fanetti: "Favara fuori da gruppo e partito. C'è chi usa le difficoltà per pugnalare alle spalle"

Inutile nasconderlo, il tono della voce non è quello dei momenti migliori. Eppure il segretario cittadino del Pd, Stefano Fanetti, nel momento senza dubbio più difficile per il partito in città e per l'amministrazione Lucini scossa alle fondamenta...

Inutile nasconderlo, il tono della voce non è quello dei momenti migliori. Eppure il segretario cittadino del Pd, Stefano Fanetti, nel momento senza dubbio più difficile per il partito in città e per l'amministrazione Lucini scossa alle fondamenta da divisioni, polemiche e inchieste giudiziarie, non si dichiara né vinto né sconfitto. Anzi, sebbene senza alzare i toni i concetti che esprime sono a modo loro molto duri. Vediamoli, a partire dal destino del consigliere comunale Gioacchino Favara, firmatario assieme ai gruppi di opposizione a Palazzo Cernezzi della mozione di sfiducia al sindaco Mario Lucini.

gioacchino-favara"Favara è fuori da tutto - esordisce secco Fanetti - E' fuori dal gruppo consiliare, è fuori dal Partito Democratico e credo sia da ritenersi fuori anche dalla stessa maggioranza politica in consiglio. Tecnicamente vedremo qual è il percorso da seguire per formalizzare questo stato di fatto, ma è evidente che firmando la sfiducia a Lucini per lui non c'è più alcuna possibilità di rimanere nel nostro gruppo e nel nostro partito. D'altronde è lui che si è messo fuori da tutto, dopo che per mesi, nonostante posizioni fortemente divergenti rispetto a quelle condivise, io stesso ho cercato di fare da pontiere e la risposta sono stati insulti, attacchi e ora l'asse con l'opposizione contro il sindaco. Non esistevano più margini di intesa, è evidente".

ferro-gilardoni-lucini-2giu16Per quanto passaggio già in sé fortissimo, Fanetti non si limita al caso Favara. E parla anche delle aspettative verso il sindaco stesso, per il quale comunque il segretario cittadino del Pd conferma la fiducia e l'intenzione di sostenerlo lealmente fino a fine mandato. "Da Lucini ora ci attendiamo alla prima occasione utile un rilancio con forza sia dell'azione amministrativa, sia dei temi della legalità - afferma Fanetti - Esiste la necessità oggettiva di parole di chiarezza, sia su quanto sta accadendo oggi sia per il prosieguo del cammino fino al 2017. Sono accaduti fatti gravi, bisogna mettere in campo azioni decise. Detto questo, in maggioranza nessuno ha l'intenzione di mandare a casa il sindaco e di far finire il mandato anzitempo. La stessa Paco Sel non mi pare affatto abbia l'intenzione di staccare la spina. Ora, semmai, occorre mettersi tutti d'accordo su 4-5 punti da portare a termine nell'anno che resta e nient'altro. Solo dopo si potrà ragionare su cosa mettere in campo per il 2017".

fausto-tagliabueIl sassolino dalla scarpa, però, alla fine esce. Ed è piuttosto appuntito.

"Una cosa che spiace - attacca Fanetti - è che in una situazione difficile, in cui servirebbero unità e coesione per trovare le vie d'uscita, qualcuno ne abbia invece approfittato per regolare un po' di conti interni. Questo mi spiace molto. A chi mi riferisco? Ho letto le parole di Fausto Tagliabue, per esempio, in cui si puntava a mandare via il sindaco e i vertici del partito. E poi ho letto l'intervista di Chiara Braga, sebbene con toni più sfumati. Nessuno vuole chiudere gli occhi su nulla, ma o si marcia uniti oppure andando in ordine sparso i rischi sono enormi". "In politica - conclude amaramente Fanetti - c'è una cosa che anche i cittadini non tollerano: vedere pugnalare alle spalle le persone ferite. Mi consola il fatto che di fronte a diverse alcune uscite un po' sconclusionate, sia a me che allo stesso Lucini siano arrivati tanti attestati di stima e vicinanza. Non ho rendite di posizione da difendere, non ho interessi personali. E penso che comunque chi viene dal basso trova sempre la forza di rialzarsi, chi ha vinto la lotteria non lo so".

Un ultimo passaggio sibillino ma, in fondo, per nulla criptico.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fanetti: "Favara fuori da gruppo e partito. C'è chi usa le difficoltà per pugnalare alle spalle"

QuiComo è in caricamento