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Cronaca

Evasione fiscale a Como, nel 2009 recuperati 43 milioni di euro

Una convenzione tra Comune di Como e Agenzia delle Entrate: il primo fornirà al secondo dati utili per scovare gli evasori fiscali. L'accordo è stato firmato oggi a Palazzo Cernezzi dal sindaco Stefano Bruni, da capo ragioniere del Comune...

Una convenzione tra Comune di Como e Agenzia delle Entrate: il primo fornirà al secondo dati utili per scovare gli evasori fiscali. L'accordo è stato firmato oggi a Palazzo Cernezzi dal sindaco Stefano Bruni, da capo ragioniere del Comune, Raffaele Buononato, e dal direttore dell'Agenzia delle Entrate di Como, Michelle Garrubba. L’Agenzia, in base all’accordo, metterà a disposizione il proprio know-how nell’attività di controllo; al Comune spetterà il 33% delle somme effettivamente riscosse in seguito alle segnalazioni inviate su eventuali situazioni “anomale”.

L'accordo - Con la stipula dell’accordo, il contrasto ai fenomeni elusivi ed evasivi diventa più capillare grazie allo scambio di informazioni tra i due enti. In base alla convenzione l’Agenzia metterà a disposizione del Comune, tramite il canale telematico Siatel, informazioni relative a dichiarazioni dei redditi, registrazioni di atti, dichiarazioni di successione e utenze. L’incrocio di questi dati con quelli già in suo possesso e la conoscenza del territorio consentiranno al Comune di predisporre e inviare via web segnalazioni qualificate, cioè ben circoscritte, di tutte quelle notizie, dati o situazioni in grado di celare pratiche ad alto potenziale di evasione. Le segnalazioni riguarderanno gli ambiti del commercio e professioni, dell’urbanistica e territorio, delle proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, delle residenze fiscali all’estero e dei beni indicativi di capacità contributiva.

Squadra contro l'ecasione - “La Convenzione - sottolinea in una nota il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia, Carlo Palumbo - segna un altro importante traguardo e ci aiuterà a migliorare il controllo e la qualità della nostra azione anche sul territorio di Como. L’unione fa la forza e grazie alla stretta collaborazione con il Comune, l’ente territoriale per eccellenza, è evidente che potremo incrementare di molto la nostra base informativa. Allo stesso tempo, l’Agenzia metterà a disposizione dei funzionari comunali il proprio consolidato know-how nell’ambito dell’accertamento dei tributi”.

I risultati - La partecipazione dei Comuni alla lotta all’evasione in Lombardia Numerose, da aprile dello scorso anno, le iniziative che l’Agenzia delle Entrate della Lombardia ha realizzato nell’ambito della partecipazione dei Comuni alla lotta all’evasione. A livello regionale, hanno già aderito numerosi Comuni e 11 capoluoghi provinciali (oltre a Como, Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza, Pavia, Sondrio, Varese). Circa 700, invece, sono state le “segnalazioni qualificate” ricevute dall’Agenzia, per una maggiore imposta e sanzioni accertate di oltre 5 milioni di euro, di cui il 33% potrebbe finire nelle tasche comunali.

Nel 2009 recuperati 43 milioni - Il direttore dell'Agenzia, Michele Garrubba, ha spiegato che nel 2009 l'attività anti evasione ha portato a recuperare circa 43 milioni di euro. Ma quant'è il vero sommerso? "I dati che riguardano questa stima - ha detto Garrubba - sono stati elaborati dal nostro centro studi, ma non vengono diffusi". Impossibile sapere, dunque, a quanto potrebbe ammontare l'evasione complessiva dei cittadini di Como e provincia.

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