"Paga o ti brucio il panificio": arrestato per tentata estorsione a Rovellasca
Denunciato in stato di libertà il presunto complice
Tentata estorsione a Rovellasca ai danni di un panificio del paese: nei guai due uomini, uno arrestato e l'altro deferito in stato di libertà dai carabinieri.
La tentata estorsione
L'episodio nel pomeriggio di mercoledì 13 marzo 2010 quando un 27enne italiano residente a Rovellasca, M.A. le sue iniziali, si è presentato in una panetteria del paese chiedendo la somma in denaro contante di 500 euro. La minaccia: in caso di mancato pagamento, avrebbe incendiato il locale. L'uomo si è poi allontanato con H.C., 26enne rumeno, sempre residente a Rovellasca.
Le indagini
I proprietari del locale hanno subito dato l'allarme. Immediato l'intervento dei carabinieri della Stazione di Turate in collaborazione con i colleghi di Lomazzo. I due sono stati subito individuati e bloccati.
Le indagini hanno consentito di individuare i due uomini, attraverso testimonianze e ricostruzione delle vie di fuga. I carabinieri hanno anche effettuato ulteriori accertamenti verificando anche la corrispondenza nelle descrizioni fisiche nonché negli indumenti indossati dai due presunti colpevoli.
L'arresto
M.A. è stato così tratto in arresto per tentata estorsione, mentre il presunto complice denunciato in stato di libertà.
Il 27enne arrestato su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato trattenuto all’interno delle camere di sicurezza della caserma in attesa del rito direttissimo previsto per la giornata di giovedì 14 marzo.