Estorce denaro alla vicina di casa per pagare l'affitto: arrestato

Ha cercato di estorcere denaro alla sua vicina di casa per far fronte a gravi difficoltà economiche ma i carabinieri lo hanno arrestato. L'estorsore è un 62enne di Lurago d'Erba - S. B. le sue iniziali - che con lettere minatorie ha intimato, per due volte, alla donna sua vicina di casa di depositare nella cassetta delle lettere la somma di 10mila euro. L'uomo aveva lasciato sul davanzale della vittima designata un paio di biglietti dove oltre a darle indicazioni sulla cifra e sul luogo in cui lasciare i soldi, le intimava di non rivolgersi alle forze dell'ordine. “Vai a prelevare diecimila euro e lasciali in una busta dentro la cassetta della posta” si legge in uno dei biglietti minatori. Inoltre: "Se chiami i carabinieri ti faremo pentire di essere nata".

Ma la vittima non si è fatta sopraffare dalla paura e già dopo la prima lettera si è rivolta ai militari della stazione di Lurago d’Erba che, di concerto con la Procura di Como, hanno tempestivamente avviato una mirata indagine finalizzata ad individuare l'estorsore. Già in un primo momento i sospetti si sono incentrati sulle particolari difficoltà economiche sul vicino di casa della signora il quale, infatti, nel recente passato si era rivolto al comune di Lurago per ottenere un “sussidio” nel pagamento di alcune rate dell’affitto di casa. Tale richieste sono state acquisite dai militari che, da subito, hanno riscontrato una evidente somiglianza con la grafia della lettera minatoria. Una seconda richiesta estorsiva ricevuta martedì scorso intimava alla donna di lasciare il contante in una busta nella cassetta della posta giovedì mattina. I carabinieri si sono appostati nottetempo nella zona, installando anche delle telecamere di videosorveglianza sulla cassetta della posta. Appena sveglia, la vittima ha riposto una busta col denaro, come da indicazioni ricevute, uscendo poco dopo dall’abitazione. Alle ore 13.30 l'uomo, con fare circospetto, si è recato presso la cassetta delle lettere e dopo qualche minuto ha furtivamente prelevato quanto lasciatogli dalla signora. I militari, posizionati nelle vicinanze, sono intervenuti immediatamente bloccando l'uomo con la busta ancora tra le mani. Arrestato in flagranza di estorsione, è stato portato in caserma e, al termine delle procedure d’identificazione, è stato accompagnato al carcere di Como a disposizione dell’autorità giudiziaria. La signora ha ringraziato la professionalità delle forze dell’ordine sottolineando la considerazione che, in caso di gravi ingiustizie, non bisogna farsi vincere dal timore. Rivolgersi alla giustizia è l'unica strada percorribile.